MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di A. Sorbelli, ibid., XXXIII, 1, ad ind.; B. Zambotti, Diario ferrarese, a cura di G. Paridi, ibid., XXIV, 7, p. 41; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, Napoli 1866-74, I, doc. 237 pp. 334-336; G. Müller, Documenti sulle relazioni delle città ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] egli stesso e avvalendosi dell'aiuto di amici compiacenti. Nella Biblioteca Ambrosiana di Milano si conserva un codice (codice Ambrosiano Trotti 373) contenente la sua raccolta di epigrammi ed epigrafi insieme con un gruppo di lettere scambiate ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] esperienza di viaggio in Oriente - di cui sarebbe rimasta traccia, a detta del Donazzolo, in un ristretto riportato in un codice purtroppo andato smarrito, ché l'Asia dei titolo va sostituita con l'Aia -, il C., dopo l'usuale apprendistato del ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] e a colori di alcuni membri della famiglia, in un intento autocelebrativo che evidenziasse negli abiti il loro status e codice di decoro. Sono registrati accuratamente i nomi dei patrizi, tra i più importanti nella politica e nella cultura del tempo ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 348-350, 353, 359, 385 s., 390; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, Firenze 1967, pp. 168-173; A. Sottili, La questione ciceroniana in una lettera di ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] Cronache,cosa che sarebbe in contrasto con l'indicazione iniziale, ma semplicemente che egli era proprietario del manoscritto. Il codice dalla carta 1 alla 167 contiene le Cronache dei B.; alla 167 è il proemio dei seguito promesso da Piermatteo ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] Poste, carica che ricoprì con la consueta diligenza per cinque anni, segnalandosi anche per la redazione di una sorta di codice con tutte le norme relative al servizio postale.
Dopo il congresso di Lubiana, che pose fine al governo costituzionale nel ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] delle Osservazigni critiche sulle relazioni fra Chiesa e Stato dell'avv. Stefano Castagnola, Genova 1884. Nel Commentario al nuovo Codice di commercio, iniziatosi a pubblicare a Torino nel 1882, al C. è dovuta la prima parte relativa alla teoria ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] Vaticano, tra medioevo ed età moderna, a cura di R. Cosma, Roma 2005, pp. 435-449); P. D’Alessandro, Un nuovo codice di Niccolò Perotti nella Biblioteca Vaticana, in Res publica litterarum, XXX (2007), pp. 115-128; C. Märtl, Tommaso Parentucelli, P ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] relativa all'opera di riforma legislativa. Egli sollecitava i pareri dei Senati e della Camera dei Conti sui progetti di codice, e ne riferiva al sovrano; interrogava funzionari e magistrati sugli usi e costumi delle diverse province, e ne comunicava ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...