CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] 1427, e di Giovanni Lamola a Guarino del 31 maggio 1428. Sembra, inoltre, che il C. non volesse restituire a Guarino un codice che costui gli aveva prestato. Per la rapacità con cui si impadroniva dei libri altrui e la gelosia con cui li difendeva ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] di Rovolon.
Nel 1944 riuscì a far avere a De Gasperi il testo delle sue Considerazioni relative ad alcuni punti del Codice di Malines, sul tema della libertà delle coscienze, testo poi confluito nell’opuscolo I cattolici e la libertà (Padova 1945 ...
Leggi Tutto
CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] , così che, lui vivo, l'inserimento degli Annali nel codice autentico del Comune non andò oltre le vicende del 1154. Infatti annali, e gli annali stessi quali ci appaiono nel codice autentico, non dovette esservi solo il diaframma rappresentato dal ...
Leggi Tutto
CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] XV (I, Bari 1901; II, ibid. 1907), e alla città natale con Le carte di Molfetta(1076-1309), vol. VII del Codice diplomatico barese, anch'esso uscito postumo (Bari 1912) e con altri scritti. Fra gli studi del C. inerenti alla storia del commercio in ...
Leggi Tutto
COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] sino a C., quadro che si basa su un catalogo che il Fara, annalista sardo del Cinquecento, dice di aver desunto da un antico codice manoscritto, di cui non siamo meglio informati e che non è giunto sino a noi. Secondo il catalogo del Fara, al giudice ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] 650 s.); a lui e al fratello Matteo, P. Dovizi inviò un epicedio in morte del padre Giovanni (Roma, Bibl. Corsiniana, codice 582, c.84rv).
Del C. si conservano lettere indirizzate a Giovanni e soprattutto a Lorenzo de' Medici da Firenze (Archivio di ...
Leggi Tutto
ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] alla morte di Liutprando e s'interrompe bruscamente dopo la morte di Carlo il Calvo (6 ott. 877), essendo mutilo il codice che lo contiene. ]ù ritenuta una delle più notevoli tra quante continuarono l'HistoriaLangobardorum. Se infatti A. dimostra di ...
Leggi Tutto
ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] l'iniziativa di celebrare sul Campidoglio il Natale di Roma.
Li Nuptiali furono editi da E. Narducci, che li trasse da un codice della famiglia Altieri, e premise loro un'ampia notizia Intorno alla vita e agli scritti di M.A.A.(Roma 1873).
Le citate ...
Leggi Tutto
CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] conte di Santa Severina. Morì nel 1486 ed il figlio maggiore nel 1513 gli fece porre una lapide in S. Domenico Maggiore in Napoli.
Fonti e Bibl.: Codice aragonese..., a cura di F. Trinchera, III, Napoli 1874, pp. 268-71; C. Minieri Riccio, Saggio di ...
Leggi Tutto
BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] res in Sicilia gestas sub Aragonum imperio retulere, I, Panormi 1791, p. 437; C. Minieri Riccio, Saggio di Codice diplomatico, I, Napoli 1878, p. 193; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, I, Palermo 1917, pp. 480 s ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...