DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] s.; Iscrizioni medievali della Liguria, a cura di M. Remondini, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XII (1874), p. 112; Codice diplomatico delle relazioni tra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, ibid ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] come studente. Si ipotizza che studiasse lettere sulla base di una poesia dedicatagli da Francesco Pucci e conservata in un codice della Biblioteca Corsiniana di Roma (Verde, p. 781); in realtà, pur non potendo escludere gli interessi letterari, è ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] e nella pubblicazione di documenti inediti. Diede parecchi articoli a L'Istria del Kandler e fornì pure alcuni atti per il Codice diplomatico istriano.
Nel 1848 ebbe parte nei moti, collaborò a Il Costituzionale e fu prescelto a capitanare la 4 ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] α.J.5. 22: Chronicon Estense ab anno 1398 ad 1410. Il ms. α.H.4. 1. è un codice membranaceo in folio del sec. XV; il ms. α. J.5. 22 è un codice cartaceo in folio, parte attribuibile al sec. XV, parte al sec. XVI.
Del favore, di cui indubbiamente il D ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] ; A. Ponsiglioni, Commemoraz. dei professori di leggi C. Parodi e A. C., Genova 1889; A. Aquarone, L'unif. legislativa e i codici del 1865, Roma 1960, pp. 68 s.; Dizionario del Risorg. naz., ad vocem; T. Sarti, Irappresent. del Piemonte e d'Italia ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] risalgono i versi composti in suo onore e tramandati - secondo le indicazioni del Lowe e del Bischoff - in un codice conservato oggi a San Gallo, versi che testimoniano la fama di "eximius pastor" unanimemente attribuitagli. Questi versi indicano ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] registres d'Innocent IV (1243-1245), Paris 1884-1921, n. 821 s;A. Broccoli, in Archivio storico campano, II(1892-93), pp. 83s.; Codice diplom. barese, VI, a cura di G. B. Nitto de Rossi-F. Nitti-F. Carabellese, Bari 1906, pp. 113s. n. 76;G. Celidonio ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] ; Documents en français des Archives angevines de Naples, a cura di A. de Boüard, II, Paris 1935, pp. 185 s. n. 162, 236 n. 228; Codice diplom. barese, XIII, Trani 1936, pp. 61 s. n. 41, 205-15 nn. 135-137, 227-229 nn. 146-147; B. Mazzoleni, Gli atti ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] Pelaez, come De Antonis, basa la sua edizione sul codice Soderini, l'unico che (in mancanza dell'autografo) da notare che l'Isoldi non si può giovare direttamente del codice Soderini, utilizzato dal Pelaez, poiché il manoscritto nel frattempo "è ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] ; F. Torraca, Fatti e scritti di U. Buzzola. Nozze Cassin-D'Ancona, Roma 1893; M. Pelaez, Rime antiche italiane del codice Vaticano 3214, Bologna 1895, ad ind.; G. Zaccagnini, U. Buzzola de' M., in Id., Per la storia letteraria del Duecento, Milano ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...