DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] , p. 64; I. Di Pietro, Memorie storiche degli uomini illustri della città di Solmona, L'Aquila 1806, pp. 185 s.; Codice diplomatico sulmonese, a cura di F. Faraglia, Lanciano 1888, p. XIII; G. Pansa-P. Piccirilli, Elenco cronologico delle pergamene e ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] servire la storia dei Carraresi, a cura di G. B. Papafava, I-V), passim.Si veda anche nella stessa Bibl. il codice B. P.1237 (Codex Statutorum Carrariensis, 1362). Le fonti narrative pubblicate sono: G. et A. Cortusii Historia de novitatibus Paduae ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] cui i versi, pervenuti in forma corrotta attraverso l'unico codice della Defensio, consentono di vedere in Pietro Crasso soltanto il " e che l'autore conosceva e utilizzava soltanto il Codice e le Istituzioni. Se ora spostiamo la nostra attenzione su ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] rimanendovi un anno. Il memoriale che gli dedicò il C. in quest'occasione è contenuto nelle cc. 67-68 del codice della Società di storia patria napoletana, ma, rimasto inedito, è già da tempo quasi completamente deleto ed illeggibile.
Allorché, dopo ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] cart. 424: Miscellanea di documenti e notizie relative alle famiglie, alli uomini illustri ed ai santi cortonesi;Ibid., codice cart. 438: Notti coritane, VI, pp. 66-84; Ibid., cod. cart. 439: Notti coritane, VII, p. 140; Ibid., cod. cart. 440: Notti ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e Una raccolta di pergamene amalfitane in Scala (in Gli Archivi italiani, VIII [1921]).Non meno importante fu l'edizione del Codice diplomatico barese, X, Le pergamene di Barletta dell'Archivio di Stato di Napoli, Bari 1928, in cui non solo decifrò e ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] asburgici i principî liberali e umanitari seguiti in Toscana, convocò, il 13 ag. 1790, un'apposita giunta per rivedere il Codice giuseppino, il G. vi fu designato in rappresentanza del Tribunale d'appello. La giunta fu convocata nel febbraio 1791, ma ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] fiorentino Anton Francesco Gori, e preparò quello dei manoscritti della Riccardiana, a dir vero~ assai più icarsi di numero (nel codice Vat. lat. 8225, ff. 254-291 v).
La restante sua vita, interamente dedicata a occupazioni erudite e a qualche ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] un esemplare fornito forse da Guarino Veronese, l'Orator e il Brutus di Cicerone (la copia da lui fatta è ora parte del codice Est. lat. 261 della Biblioteca Estense di Modena). Dalla scuola di Vittorino il C. passò poi a quella di Guarino e nel 1429 ...
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ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] Piazza, Historia Sicula, II, 42, 45, in R. Gregorio Bibliotheca Scriptorum..., II, Panormi 1792, pp. 60, 64-65; G. Cosentino, Codice Diplomatico di Federico III di Aragona re di Sicilia (1355-1377), I, Palermo 1885 e segg., nn. LXXIV, LXXVI, CCCXCV ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...