Re d'Irlanda (sec. 5º); convertitosi col popolo al cattolicesimo, secondo la tradizione nominò una commissione di vescovi (tra cui s. Patrizio), regoli e brehon ("saggi") per la revisione della legislazione; [...] ne sarebbe risultato il codice detto Senchus Mor (438), "libro delle consuetudini", o Cain Patℎraich. ...
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Famiglia nobile russa il cui capostipite (fine sec. 16º) fu Lukjan Ivanovič, da cui discese Grigorij Ivanovič (m. 1746), governatore di Novgorod. Da lui nacquero: Ivan Grigorevič (n. 1733), delegato di [...] e consiglieri di Caterina II; Fëdor Grigorevič (1741-1796), senatore, che lavorò attivamente nella elaborazione di un nuovo codice e fu poi promosso generale; Vladimir Grigorevič (1743-1831), direttore dell'Accademia delle scienze (1766-74), che nel ...
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Umanista (sec. 14º): ambasciatore e interprete ufficiale dell'imperatore bizantino Giovanni VI Cantacuzeno, poi (1356-57) anche di Giovanni V Paleologo, s'incontrò con F. Petrarca, probabilmente a Verona, [...] nel 1348, e gli promise un codice greco di Omero (forse della sola Iliade) che poté fargli avere solo qualche anno più tardi. Petrarca lo ringraziò con la Fam. XVIII, 2. ...
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Giurista e uomo politico (Zurigo 1796 - ivi 1883); prof. di diritto al Politecnico di Zurigo (1821), deputato (1830-53), più volte presidente del Gran Consiglio e capo dell'opposizione liberale-conservatrice, [...] fu il redattore del primo codice penale zurighese (1835) e pioniere delle ferrovie svizzere. ...
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Re (m. 730 circa) di Wessex; successe a Ceadwalla nel 688. Accrebbe i suoi territorî combattendo il regno del Kent (694), quello del Galles Occidentale (710) e quello di Mercia (715). A I. è dovuto il [...] primo codice di leggi sassoni occidentali. Nel 726 abdicò per recarsi a Roma, dove morì poco tempo dopo. ...
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shoensei
In Giappone, figura giuridica del possesso della terra (dal termine giapp. shoen, talvolta tradotto «maniero») introdotto nel periodo Nara, a partire dal 723 d.C. Lo s. introduceva un’eccezione [...] alle regole del Codice Taiho, per il quale la terra apparteneva allo Stato e gli appezzamenti venivano redistribuiti ogni sette anni ai contadini, a loro volta soggetti al pagamento di tasse e alla prestazione di corvée. I primi s. erano tenuti ...
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Giurista e uomo politico (Torino 1809 - Nichelino, Torino, 1864). Fu ministro di Grazia e Giustizia nei ministeri La Marmora (1859-60) e Ricasoli (1861-62); senatore del regno. Presentò un progetto, che [...] porta il suo nome, per il codice civile del 1865. ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] era assai grave (il codice Teodosiano contemplava per il reato di magia la pena di morte) e il "praefectus urbi" allora in carica, Argolico, per evitare le noie e la responsabilità di un processo a carico di persone tanto influenti, aveva creduto ...
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Uomo politico (Montpellier 1753 - Parigi 1824); nel 1789 deputato alla Convenzione, poi membro del Comitato di salute pubblica, ministro della Giustizia nel Direttorio, divenne secondo console dopo il [...] 18 brumaio 1799; contribuì in misura notevolissima alla redazione del Codice civile. Arcicancelliere dell'Impero dal maggio 1804, presidente del Consiglio di reggenza nell'inverno 1814, ministro della Giustizia e presidente della Camera dei pari ...
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Erudito (Malta 1740 - Napoli 1814), dal 1782 cappellano nel monastero di S. Martino delle Scale presso Palermo; fabbricò di sana pianta, in un improbabile arabo-maltese, i presunti testi storici arabi [...] dell'epoca del dominio musulmano in Sicilia (Codice diplomatico di Sicilia, 1789-92). L'impostura, smascherata pochi anni dopo, non fu peraltro senza qualche utilità, dato che ne seguì il sorgere di serî studî arabistici in Sicilia. n La vicenda di V ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...