LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] III, I, Città del Vaticano 1943, n. 305 pp. 578 s.; Appendix, nn. 32 s. pp. 911-915; C. García Goldáraz, El códice Lucense de la Colección Hispana, I, Burgos 1954, pp. 350-361; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1955, pp ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] Delumeau, Vie économique et sociale de Rome., I, Paris 1957, pp. 331, 473, 476; A. Campana, Il Vat. lat. 3370 e alcuni codici del Sirleto, in Studi medievali, s. 3, III (1962), p. 160; A. Bastiaanse, T. Ameyden..., 's Gravenhage 1967, pp. 19, 26, 221 ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] durante il soggiorno romano il F. aveva acquistato un gran numero di volumi e diversi manoscritti (tra cui un prezioso codice membranaceo miniato della Commedia dantesca, risalente alla seconda metà del XVI secolo, conservato ora nella Bibl. univ. di ...
Leggi Tutto
LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] almeno a quanto egli asserisce - limitandosi a un'operazione di abbellimento giustificata anche dalle cattive condizioni del codice.
Confrontandola con quella trasmessa dal leggendario fiorentino, la versione dei due Bartolomei mostra con essa punti ...
Leggi Tutto
GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] , valido collaboratore cappuccino del G.), dagli atti delle donazioni fatte dai lama ai missionari, e da lunghi stralci dei citati codici del 1721. J.J. Winckelmann, incaricato dal maestro dei Sacri Palazzi di valutare l'opera per l'approvazione, la ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] de Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1935, coll. 721-722; A. Rota, Un fondo giuridico ignorato nell'Archivio di Stato di Roma. I codici dell'Arcispedale del SS. Salvatore ad Sancta Sanctorum, in Archivi, s. 2, II (1935), pp. 172-177; P. Ourliac, Bernard de ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] pp. 111, 19, 55 ss., 66 s., 82, 90 ss., 100, 103, 107; Id., Savonarola, Milano 1931, ad Indicem; R.Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, p. 65; L. von Pastor, Storia dei papi, III,Roma 1912, pp. 392, 396 ...
Leggi Tutto
MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] motivi di studio il M. si recò a Genova, Roma, Napoli, Milano, Firenze, Torino e Vienna. Qui, immerso nei codici della Hofbibliothek, soggiornò dal giugno al settembre del 1751, accolto amichevolmente da C.G. Firmian, G.B. Sardini, plenipotenziario ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] anziché nella narrazione dei fatti e nella critica storica.
Nel 1793 Ferdinando IV incaricò il F. di compilare un Codice diplomatico dell'intero Regno. L'ambiziosa impresa fu finanziata direttamente dallo Stato che ordinò a tutti i responsabili degli ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
**
Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] dal Di Giovanni l'ipotesi che il B. fosse anche l'autore di un'opera intitolata De vita et moribus philosophorum (Codice 3. Q.q. A. III, cc, 65 della Biblioteca comunale di Palermo): centoventotto biografie di filosofi, poeti e scrittori, seguite ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...