FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] sull'arrivo degli Arabi in Sicilia e sulle iniziative di Giorgio Maniace, mostrando attraverso l'esame di un codice (l'Historiarum Compendium di Giovanni Scylitzes detto Curopalata), l'infondatezza di questa tradizione (dec. II, libro VI, cap ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] la veridicità della tradizione riguardante l'episcopato cingolano di Esuperanzio, attestata da una "leggenda" riportata da un codice del sec. XIV.
Sulla base di questa tradizione, nel 1725 Benedetto XIII aveva eretto in concattedrale la chiesa ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] luce sulla diffusione manoscritta dell'opera negli ambienti della Curia romana. A anche di certo rilievo la presenza di codici manoscritti contenenti opere di D. presso centri di notevole importanza per la cultura religiosa romana del XV secolo, come ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] in prima persona la narrazione fino al 13 sett. 1179 quando o la sua morte o la perdita di un quaderno del codice sono il motivo dell'interruzione del Chronicon. L'importanza assunta dall'entrata in scena dell'autore, che scrive in diretta dopo il ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] conto del metodo seguito nella catalogazione, tesseva un breve elogio di A. Magliabechi e quindi passava a illustrare i codici non per ordine cronologico ma alfabetico per autori, provvedendo qua e là a correggere false attribuzioni e a fornire utili ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] A. passò a battere in breccia le riemergenti tendenze gallicane della politica ecclesiastica imperiale, la legge sul divorzio sancita dal nuovo Codice, ecc., ma sempre con un che di chiuso e di angusto che nulla risente del grande conflitto di idee e ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] sul diritto naturale.
L'opera del G. è stata studiata solamente nelle sue ultime tre parti, conservate in un codice mutilo della Biblioteca apostolica Vaticana (Vat. lat. 4144); le pagine mancanti, con le nove parti iniziali, sono state reperite ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] esso venisse custodito da sei milites (nobili) e da dodici cives. Questo episodio è riprodotto in una delle miniature del codice capitolare O.II.11 del XIII secolo, che ci ha trasmesso il testo della Relatio. Nella scena vengono raffigurati, intorno ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] in modo indiretto per essere gli originali andati perduti, il tutto seguito da ciò che egli chiama con qualche esagerazione Codice diplomatico monzese dal sec. VI al XVIII e arricchito da poche ma opportune e originali note storiche e giuridiche; il ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] di Assisi, di Dicti de frate Iohanni da Luccha. Le forme volgari strettamente umbre e l'antica nota di provenienza del codice (un convento di Norcia) indicano che l'autore di questa raccolta è un francescano della zona di Spoleto, il quale ridusse ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...