GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] feudali al fratello Giulio per farsi teatino), propostogli come modello dalla profonda fede cristiana della famiglia e dal rigido codice d'onore che, anche a causa della recente ascesa sociale dei Tomasi, li induceva a dimostrare di meritare la ...
Leggi Tutto
DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] di lessicografia e di epigrafia, che resteranno l'interesse preminente della sua vita.
Intanto egli pubblicava, dal codice 101 della Biblioteca del Seminario patavino, una edizione delle cosiddette Sententiae Varronis (Patavii 1843) che, pur non ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] e civile, dalla Summa di Azzone alle opere di giuristi contemporanei, come Ludovico Bolognini; testi sacri, tra cui un codice molto antico della Bibbia; opere di dottori della Chiesa, da Agostino a Tommaso; testi della letteratura latina, da Cicerone ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] personalità acquisì una certa consistenza agli inizi del Novecento, quando Pietro Fedele rinvenne nella Biblioteca reale di Torino il codice contenente le sue opere: da allora si è soliti indicare Genova come città natale di Guglielmo. Nella dedica ...
Leggi Tutto
BENINCASA
Carlo Natali
Nacque probabilmente intorno all'anno 1375. Nulla si conosce della sua famiglia; è più probabile che il nome di Benincasa non sia un cognome, ma il suo nome proprio. Incerto è [...] successiva. Recentemente il Serra ha invece sostenuto la tesi della sua nascita a Montepulciano, sulla base dell'indicazione di un codice del 1495 scritto da fra' Francesco di Bartolomeo da Firenze.
Il Poccianti, che dice di servirsi di un testo di ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] E. Mioni, Le "vitae Patrum" nella traduzione di A. Traversari, in A evum, XXIV (1950), p. 329; M. Zicari, Il più antico codice di lettere di P. Paolo Vergerio il Vecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; P. Sambin, Cristoforo Barzizza e i suoi ...
Leggi Tutto
FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] conclusione della revisione, richiesta da molti nella Chiesa cattolica, ricordando i quindici anni di lavoro occorsi per l'edizione del codice del 1917, che non aveva alle spalle un concilio.
Nello stesso tempo si impegnò nel progetto di Paolo VI per ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] editing of Pliny's Natural history, in Renaissance Quarterly, XLI (1988), 1, pp. 1-31; S. Rizzo, Un nuovo codice delle Tusculanae dalla biblioteca del Petrarca, Atti del IX Colloquium Tullianum, Courmayeur… 1995, in Ciceroniana, n.s., IX (1996), pp ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] che ebbe una discreta circolazione in Austria e in Baviera nei secoli XII e XIII e di cui esistono redazioni parziali in alcuni codici dell'Italia meridionale (i napoletani VIII.B.10 e VII.B.27, oltre al Già Vienn. 15 in precedenza citato). È questa ...
Leggi Tutto
PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] , pp. 118-140; B. Becherini, Antonio Squarcialupi e il codice Mediceo Palatino 87, ibid., pp. 141-196; N. Pirrotta , 79; F.A. D’Accone, Una nuova fonte dell’Ars Nova italiana: il codice di San Lorenzo, 2211, in Studi musicali, XIII (1984), pp. 9, 12- ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...