FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] del peccato (espiabile attraverso la penitenza e la preghiera), una dottrina incentrata più su di un rigido codice morale che sui contenuti teologici della fede cristiana, conforme ai canoni delle missioni popolari gesuitiche nell'Italia meridionale ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] diacono, meritandosi l'onorificenza della Legion d'onore e il titolo di senatore dell'Impero, ma non la sospensione del codice napoleonico in Parma, e tanto meno la restituzione della contea vescovile che il 3 giugno 1805 era annessa ufficialmente ai ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] di S. Maria in Via per il secondo anno (la prima attestazione della presenza dei F. in S. Maria in Via è nel codice Vat. lat. 5490 e risale all'ottobre 1604). Nel 1607, dovendosi conferire di nuovo la nomina di priore di quel convento, emerse la ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] l'industria della seta; il testo latino fu edito in contemporanea con la stampa ufficiale degli originali, nota comunemente come Codice di San Leucio e tradotta anche in greco, tedesco e francese (L'origine della popolazione di San Leucio e dei ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] in uno dei tanti conflitti tra i signori feudali. Uno di costoro, convertitosi al cristianesimo, non si sentì vincolato dal codice d'onore dei samurai, che imponeva al vassallo di prendere le parti del suo diretto signore. Questo avrebbe dovuto fare ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] , non trascurabile merito dell'E. in questo campo fu quello di aver favorito la pubblicazione di molti manoscritti e codici rari o sconosciuti. valendosi della collaborazione di S. Cusa, B. Lagumina, A. Pennino, F. P. Perez ed altri; personalmente ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] . Scritta pochi giorni dopo il ritorno a Milano, essa si trova fra gli atti della segreteria pontificia (in un codice di politicorum varia).Fu tradotta in latino dal canonico G. A. Guarnieri con amplificazioni encomiastiche di casa Savoia e inserita ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] , dal Mai al Viscardi, ad attribuirgli un trattatello di medicina in versi, del quale il cardinale bergamasco aveva scoperto il codice manoscritto (lo pubblicò in Classici Aucrores e Vaticanis Codicibus editi, a cura di A. Mai, V, Romae 1833, pp. 391 ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] Ioannis Ferrariensis ad magnanimum principem et dominicum Sigismundum Arimensium regem) e porta il titolo De immortalitate animae. Il codice Casanatense è uno splendido manoscritto, in scrittura umanistica, con i ritratti a mezzo busto sia del C. sia ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] citare un esempio caratteristico di esse nell'anonimo autore della vita di s. Severo, arcivescovo di Ravenna, contenuta in un codice del sec. XII-XIII, conservato a Rouen (Codex Rotomagensis, p. 102), e pubblicata in parte da A. Poncelet in Analecta ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...