BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] di Cebete, compiuta per Niccolò M. d'Este sulle versioni latine di Odorisio da Padova e Gregonida Spoleto (inedita, contenuta nel codice Misc. lat. XIV, 123,della Marciana).
Nel 1499 il B. era ancora a Cremona; poi andò a Venezia dove si trovava ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] la sua fama di astrologo; un altro ritratto è fornito da Hartmann Schedel nella sua silloge delle epigrafi patavine trasmessa dai codici monacensi Clm 396 (c. 96v) e 716 (c. 180rv), e proveniente forse dal Liber chronicarum (per cui si veda l’ed ...
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ANSELMO da Genova (Anselmus, Anserinus de Ianua, Ianuensis, de la Porte)
Vittorio De Donato
Chirurgo, visse nella seconda metà del sec. XIII. Il Nicaise tende a identificarlo, senza fondato motivo, con [...] del sangue ed evitare il surriscaldamento dell'epidermide; tale ricetta, che sembra essere la stessa che ritroviamo in un codice cartaceo del sec. XV conservato nella biblioteca Riccardiana di Firenze (n. 1066, p. III, c. 37r), sarebbe stata ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] -1229; cfr. Kristeller, 1986, pp. 38 s., nota 66). Queste testimonianze, insieme al terminus ante quem fornito dall’età dei codici più antichi (gli ultimi decenni del XII secolo), permettono di collocare il floruit di Platearius tra il 1150 e il 1180 ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] XV, octavo, 33 ff., ora ms. Egerton 1650 del British Museum a Londra, è forse una stesura anteriore del codice senese. Trascritto sempre dallo stesso copista, il ms. londinese contiene, senza illuminazioni, tutti e tredici i capitoli del trattatello ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] , rispettivamente a c. 180v e c. 182rv. È dubbio se appartenga a G. anche il frammento De variis febribus contenuto nel codice conservato a Parigi, Bibl. nationale, Lat. 8160, c. 44r.
Non sono invece attribuibili a G. le seguenti opere: un frammento ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] ciò sta il fatto che le sue opere sono registrate nel corpus degli scritti dei medici della scuola salernitana, ovvero nel codice scoperto da Henschel. Inoltre, in un documento dell'Archivio della Badia di Cava de' Tirreni si segnala che uno Iohannes ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] del Sudhoff e del Singer, di cui si parla nella premessa al De quattuor humoribus, e il corredo fotografico del codice posposto al volume. Lavori ardui e rischiosi rimanevano pertanto sotto l'ipoteca del dubbio di piena attendibilità.
Nel '25 e ...
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BELLOCCHI (de Belloculis), Luchino
Alessandro Simili
Originario di Voghera, fu medico molto noto tra la fine del sec. XIV e la prima metà del seguente. Poco sappiamo della sua vita e questo poco non [...] qui doctor est excellentissimus et antiquus in medicina et qui iam annis duodecim centinue legit, tam in civitate Papie, quam Placentie" (Codice diplomatico..., II, n. 41, p. 30). L'11 apr. 1407 al B. fu assegnata la cattedra di medicina pratica dell ...
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BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] ) e a Firenze (dopo il 1389), riteniamo che l'epoca della composizione debba essere spostata verso la data di stesura del codice. 6) Disputatio an medicina sit legibus politicis praeferenda, vel e contra,nel quale l'autore affronta la questione - in ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...