Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] che si conserva nell’archivio segreto della curia vescovile, e può essere reso palese dal vescovo. Va ricordato, tuttavia, che il nuovo codice (can. 1071, par. 1, n. 2), raccomanda di non celebrare, al di fuori di un caso di necessità, un matrimonio ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] genica più frequente sia la sostituzione di una base azotata del DNA con un’altra e che, anche se il codice è degenerato, tale variazione corrisponda a una sostituzione amminoacidica nella proteina il cui gene ha subito questa mutazione puntiforme ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] nervoso è la natura fortemente stereotipata dei messaggi scambiati tra le cellule che lo compongono, gli spike: qualunque sia il codice attraverso il quale i neuroni si scambiano informazioni, l'alfabeto che essi usano è universale e semplice. Non è ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] importante nel pensiero di F. Fornari, in quanto rappresentano, a suo giudizio, una riprova dell'esistenza di un codice genetico affettivo, come competenza innata comune a tutti gli esseri umani. Secondo la 'teoria coinemica' proposta da Fornari ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] sono in Pisa più antiche,de' tempi barbari,e moderne, risalente probabilmente agli anni universitari ed ora costituente il codice Magliabechiano, classe XXVIII, n. 23 della Biblioteca nazionale di Firenze; in seguito, la produzione poetica della sua ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] Stati sardi partecipò nel 1851 al Congresso internazionale di Parigi, riunitosi per studiare la preparazione di un codice ufficiale sanitario del Mediterraneo. Sui lavori svoltisi nel congresso parigino tenne un discorso per l'inaugurazione dell ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] acquisita durante la sua permanenza a Firenze, si dedicò alla stesura del suo trattato: Le lesioni traumatiche di fronte al codice penale e civile e rispetto agli infortuni del lavoro (Milano 1912), in cui pose le basi del concetto di infortunio ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] lavarsi spesso, di evitare i luoghi frequentati.
Oltre l'Epistola astrologica, edita parzialmente dal Thorndike, che la trasse da un codice della Biblioteca di Monaco, di A. non rimane altro, né si conosce la data della morte.
Bibl.: L. Thorndike, A ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] i neuroni, che nella misura di circa 100 miliardi formano l'encefalo, comunicano fra loro tramite un codice di natura particolare. Questo codice è basato sull'impiego di due 'simboli' di natura completamente differente: a) un insieme di sostanze ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] dell'eutanasia nei tribunali dei Paesi Bassi. La linea di difesa accettata dalla Corte suprema si basava su un articolo del codice penale, che non ritiene responsabile chi commette un reato per cause di forza maggiore. La Corte suprema stabilì che il ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...