BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] dei Dicta Catonis contenuta in un ms. della Bibl. Civica di Bergamo: Un 'volgare' inedito di Bonvesin da la Riva e il codice che lo contiene,in Miscellanea di studi critici in onore di V. Crescini,Cividale 1926, pp. 1-32 (ma l'estratto porta la ...
Leggi Tutto
L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] potenziali incomprensioni derivanti dalla diversa padronanza del codice.
Le caratteristiche del baby talk sono e italiano la chiarificazione può anche comportare la scelta del secondo codice, considerato meno opaco rispetto al primo (cfr. Moretti 1999 ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] anche se la tradizione manoscritta è scarsa, questa traduzione del Fedone appare la più importante fra quelle compiute da Aristippo. Il codice greco di cui egli fece uso era stretto parente dell'attuale Vindob. 54 Suppl. Graec. 7 (= W),come già vide ...
Leggi Tutto
PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] (pp. 235, 391) e che un Petrus e un rex pacificus (presumibilmente Carlo Magno) sono menzionati tra i venti versi, che in due codici sono posti come epilogo dell’opera (cfr. ed. Krotz - Gorman, 2000, p. 268; Munzi, pp. 95-97).
Incerta è invece la ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] Pertanto, poiché il segno box riceve il suo autentico valore dalla rete dei rapporti che intesse con tutti gli altri segni del codice lingua inglese, sia sul piano del sistema sia sul piano dei suoi usi concreti, ne discende che il segno scatola non ...
Leggi Tutto
Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] rappresenta uno degli aspetti più interessanti nello studio sociolinguistico del bilinguismo, va sotto il nome di commutazione di codice (code switching). Un esempio si ha nel seguente scambio di battute, in cui i partecipanti alternano italiano e ...
Leggi Tutto
PENA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di pena è un complemento indiretto che indica la condanna o il castigo che vengono inflitti a qualcuno.
Si usa con i verbi condannare, multare, [...] di reclusione dal tribunale di Roma («Il Corriere dello Sport»)
Chiunque, essendo legato da matrimonio avente effetti civili, ne contrae un altro, pure avente effetti civili, è punito con la reclusione da uno a cinque anni (Codice penale, art. 556) ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] però maggiormente Manzoni nel Carmagnola e nell’Adelchi. I libretti dell’opera seria ne esasperano le caratteristiche, fissando un codice alto e convenzionale e un repertorio di espressioni e di formule riciclabili da un testo all’altro, mentre l ...
Leggi Tutto
BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] stesso B. ricordata come "opus pascale, ubi scilicet de facili reperitur Pasca"). Nel 1272, stando a una postilla del codice Vat. lat. 1308 (c. 45r), compilò il Dialogus de quaestionibus animae ad spiritum, opera teologica in nove libri, dipendente ...
Leggi Tutto
PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] in parte simili.
Di solito si definisce pidgin (voce di trafila inglese dall'origine piuttosto oscura e controversa) un codice linguistico che si forma in situazioni di contatto plurilingue fra gruppi socio-culturali che per circostanze diverse si ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...