Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] , imbavagliare, per sintagmi come elezioni rissa, rivolti ai partiti dell’area governativa. Egli trasgredisce il codice ed esaspera le regole delle convenzioni discorsive politiche attraverso iperboli, paradossi, antitesi che traducono, a livello ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] corso e francese, si assiste a un cambio dall’uno all’altro (➔ bilinguismo e diglossia; ➔ commutazione di codice) dipendente dall’argomento e legato – seppure in modo non vincolante – alla classe generazionale (Grob 1987).
Non si hanno testimonianze ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] è più di contrapposizione; le distinzioni si stemperano nell’uso alternato, con fenomeni di commutazione (➔ commutazione di codice) e mescolanza (➔ mistilinguismo). Le scelte linguistiche muovono dalle esigenze di adeguamento alle diverse situazioni ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] ) è quindi usuale, anche nella comunicazione quotidiana, la ricerca di una coloritura espressiva con ➔ commutazione di codice o con metafore, iperboli e sottolineature ironiche. Tale ricorrente tendenza va tenuta nella giusta considerazione quando si ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] in Lucchesia dall’Ohio per curarsi la tisi, e dagli zii Beppe e Ghita. Oltre alla ➔ commutazione di codice dei protagonisti italoamericani (Trova un farm. You want buy? Mostra il baschetto), il poeta riproduce italianizzazioni e adattamenti di ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] , si allargarono in modo mirabile coi volumi V e VI dell'Archivio interamente dedicati alla pubblicazione e al commento del Codice irlandese dell'Ambrosiana (1878), a cui Costantino Nigra aveva rinunziato ad attendere nel '70 quando aveva saputo dell ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] decisivo a rendere gli atti amministrativi, oltre che giuridicamente coerenti, linguisticamente trasparenti è stato dato dal Codice di stile delle comunicazioni scritte a uso delle pubbliche amministrazioni, promosso nel 1993 dal ministro della ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] 1997 e del 23 maggio 2007, l’Atto ispettivo del 31 maggio 2007), progetti di ricerca comunitari (cfr. il codice di autoregolamentazione POLITE, reperibile in rete), dibattiti, seminari, pubblicazioni varie sul problema di ‘genere e lingua’ e pratiche ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] e degli uomini più illustri che vi insegnarono, Pavia 1878, pt. I, pp. 558-572; pt. III, pp. 154-161; B. Lagumina, Il falso codice arabo-siculo, in Archivio storico siciliano, V (1880), pp. 233-302; G. Pitrè, La vita in Palermo cento e più anni fa, I ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata di suoi caratteri, nello scriverla».
Nelle abbreviazioni moderne, l’omissione di lettere è spesso indicata da un punto interno alla parola (f.lli per fratelli) o esterno (prof. per professore); ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...