BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] è presente, per quanto un poco amplificata, negli epitaffi che per lui furono dettati e che possono leggersi alla carta 31r del codice Vat. Lat. 3141.
Il 1º ott. 1451 fu delegato a incontrare il vescovo Pietro Barbo, il futuro Paolo II, in occasione ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] poiché, come il C., sono nominati nel poema altri quarantasette magistrati; in quanto poi allo stemma miniato sulla prima carta del codice Antonelli non si sa di chi sia e quand'anche fosse dimostrato, come si volle per un certo periodo, che sia dei ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] . Marescotti e di S. Bentivoglio, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVI (1895), pp. 333-339; alcune rime sono tra Le rime del codice Isoldiano (Bologna, Univ. 1739), a cura di L. Frati, I, Bologna 1913, pp. 118-121, 306; tutta l'opera poetica è in G ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] . Il C. infine fu in relazione con l'umanista Federico Flavio di Foligno, che gli indirizzò delle lettere ora giacenti nel codice F 211 della Biblioteca comunale di Foligno.
Mori a Roma nel 1524 e fu sepolto nella cappella di S. Stefano della chiesa ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] , in gran parte inedito, conservato nella Bibl. Vaticana, si può ricostruire a grandi linee la vita di questo umanista. Nel codice Regin. lat. 2023, ff. 57r-103r, si conservano ventiquattro lettere del C., quasi tutte in latino, che vanno dal, 1577 ...
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BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] della Chigiana; notizie chiaramente ispirate ad alcune note tracciate da ignota mano nel XVII secolo su alcune carte inserite libere nel codice all'epoca in cui se ne restaurò la legatura. In quelle note si apprende inoltre che, sotto gli auspici di ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] testo del Censorino, che l'editore dice di avere emendato e corretto rispetto a quello pubblicato dal Beroaldo per mezzo di un codice di veneranda antichità, le vite di Nerva, di Traiano e di Adriano di Dione Cassio, tradotte in latino dal Merula, ed ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] nel 1331-1332, durante la sua podesteria a Mantova, da uno dei "domiceli" che egli teneva espressamente per incarichi del genere, codice che il B. collazionò personalmente (cfr. A. Mussati De gestis Heinrici VII…, coll. 332 s.); ma anche, e in modo ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] al F. sono nei mss. A 58 e A 60 della Bibl. Forteguerriana). La redazione del canzoniere del F. conservata dal codice familiare ammonta a 212 sonetti e 8 canzoni (tra le quali sono comprese diverse sestine e una ballata), che furono trascritti a più ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] della Capitolare di Verona) ci mostra il C. ancora attivo nell'ottobre del 1484. La Cronica inedita di Ugo Caleffini, presente in un codice chigiano e citata dal Lazzari (Un'orazione di L.C. a Firenze, p. 193), attesta senza ombra di dubbio che il C ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...