COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] . In vista di una auspicabile ediz. delle rime sparse, è da vedere F. Ageno. Alcuni componimenti del Calmeta e un codice cinquecentesco poco noto, in Lett. ital., XIII (1961), pp. 286-315. Recentemente (1980) l'edizione critica dei Triumphi èstata ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] filosofica e filologica dei B.: G. Toffanin, Che cos'è l'umanesimo, Firenze 1929, pp. 80-84; P. O. Kristeller, Un codice padovano postillato da Francesco ed E. B..., in La Bibliofilia, L (1948), pp. 162-78; G. Saitta, Il Pensiero italiano nell ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1894, pp. 645-651; C. Castiglioni, Di una lauda attribuita al Savonarola e al B. e di un codice dell'Ambrosiana, in Convivium, IV(1932), pp. 245-247; E. M. Fusco, La lirica, I, Milano 1950, pp. 155 s. Per il B ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] stabile e definitiva. Lavorò essenzialmente per le scuole, e tradusse gli Elementi di storia degli Stati d'Europa, il Codice ginnasiale, le Discipline per gli esami delle Scuole elementari, gli Elementi di storia moderna ad uso delle scuole. Nel ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] arte dell'intaglio e dell'impressione, 1825, XIX, n. 57, pp. 34-50; Lettera intorno all'antichità di alcune miniature ne' codici della Biblioteca Laurenziana, 1826, XXI, n. 61, pp. 3-16; Della istituzione delle Accademie di Belle Arti in Europa, ibid ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] " e dei "goldonisti" si affrontarono senza esclusione di colpi, facendo largo uso di scritti satirici sovente assai volgari (cfr. codice Cicogna 2395 del Museo Correr di Venezia). Da qualche anno andavano di moda i martelliani e già il C. aveva ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] patria... negli Abruzzi, XIX (1907), pp. 213 ss. Sui manoscritti del poema già segnalati dall'Antinori vedi O. D'Angelo, Un altro codice di B. di R.,ibid., XXI (1909), pp. 323 ss.
Utili per determinare la genesi del poema nell'ambito di una esatta ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] . Il 4 marzo l'Unità cattolica scriveva: "Bismarck c'insegna a fare le leggi e ci detta gli articoli del codice penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a raccontarci la ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] di G. Di Costanzo e di P. Pozzetti, pubblicava il testo della Epistola fratris Alberici Cassinensis traendolo da un codice della Biblioteca Alessandrina, con una traduzione in volgare, e nella lunga introduzione finiva per ammettere la possibilità di ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] ibid., pp. 317, 319; Statuti inediti della città di Pisa dal XII al XIV secolo, a cura di F. Bonaini, I, Firenze 1854, p. 50; Codice diplom. di Sardegna, a cura di P. Tola, I, Torino 1861, nn. 97, 104, 108, 110, 112, 117, 125, 126; Codex diplomaticus ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...