BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] criteri moralistici (IX). I versi inutili sono destinati a ingredienti di burlesche ricette (X) e infine in un "Codice Nuovo" si stabiliscono leggi per la poesia italiana.
La concezione delle Virgiliane ricorda i Ragguagli di Parnaso di Boccalini ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] famiglia: nel dicembre 1750 il G. era stato ammesso nel patriziato milanese, e nell'agosto 1771 era stato delineato il suo codice araldico; aveva fatto parte del tribunale di Provvisione nel 1752, nel 1767 e nel 1774, e del capitolo del Monte di ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , tacciato d'aver rinnegato "l'humanitas, la responsabilità e la dignità dell'uomo".
Nel 1936 curò l'edizione de Il codice Baruffaldi della Gerusalemme e dell'Aminta di T Tasso (Milano), del quale si provò a sostenere l'autenticità, e dette alle ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] all'altra pratiche politiche di tipo nuovo, contribuendo a fare dell'Italia comunale un ambito omogeneo di civiltà urbana.
I codici che hanno tramandato il Liber sono due apografi conservati a Firenze (Bibl. Laurenziana, ms. Strozziano 63, cc. 1r-50v ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] di più è incompleta, fu a lungo considerata perduta, e solo all'inizio di questo secolo fu riscoperta da G. Zannoni nel codice Vat. Urb. lat. 1022. Comunque il C. ottenne da Urbino sussidi finanziari, ed a Vespasiano da Bisticci era noto che il duca ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] , però, di un obiettivo scientifico che la critica dantesca realizzò soltanto nel XX secolo, la pubblicazione, cioè, di un Codice diplomatico dantesco. I meriti dell'I. dantista furono ben riconosciuti da T. Casini, nella recensione al volume postumo ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] ), pp. 35-47 (con integr. e rettifiche di S. Debenedetti, ibid., XLVI [1905], pp. 265-68, e di A. F. Massera, Ancora dei codici di rime volgari di G. M. B., in Studi mediev., 11 [1906], pp. 11-36); G. Bertoni, Giammaria Barbieri e L. Castelvetro, in ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] ).
Parise, che pure si congedava con questo testamento pubblico, trovò negli ultimi mesi di vita il modo per rilanciare il proprio codice: impedito a scrivere, nella primavera 1986 dettò a Omaira Rorato – che nella sua vita aveva ormai il ruolo d’una ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] del racconto. Memore dei suoi studi giovanili presso Rosini, Petruccelli spacciò il testo per il volgarizzamento di un codice apocrifo del Nuovo Testamento ritrovato tra i papiri di Ercolano da parte del giovane ‘stendhaliano’ Fabrizio. Un simile ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] 168v e Vat. lat. 4823 (descriptus del precedente), cc. 419r-421v.
Edizioni: Le antiche rime volgari, secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D'Ancona - D. Comparetti, III, Bologna 1886, pp. 186-202 (cenni biografici, imprecisi, alle ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...