CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] volumi le traduzioni dell'amico. Il Filelfo cercò invano, pur essendo disposto a pagarlo qualsiasi cifra, il codice greco di Platone posseduto dal Cassarino. Tutta la attività letteraria dell'umanista si esplicò esclusivamente nelle traduzioni. Egli ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] il testo riveduto sul manoscritto del secolo XIV e commentato, mentre nel terzo è riprodotto il testo secondo il codice Laurenziano Ashburnhamiano. Seguì un'ulteriore edizione, La Cronica di Dino Compagni (Città di Castello 1913-1914), che ricalca ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] spesso rinnovate ab imis prospettive critiche e problemi d'edizione: basti pensare al capovolgimento di giudizio sul codice Mannelli; alla messe di felicissime correzioni testuali; alla valutazione delle varianti d'autore, pel testo del Decameron ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] nel nuovo Regno italico che servì fedelmente per molti anni, collaborando tra l'altro alla versione italiana del codice di Napoleone, di cui pure disapprovava alcuni articoli lesivi della religione. Testimonianza del suo impegno di magistrato zelante ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] del Barb. 1903 ricompaiono nel Vat. Barb. lat. 3231, cc. 340r-343v; il copista afferma di averli trascritti da un codice di epigrammi del B. in possesso dell'Allacci cui accenna anche l'Ughelli e che, mancando dalle Carte Allacci della Vallicelliana ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] pp. 46 s., 51, 62; VI, ibid. 1965, p. 235; VII, ibid. 1965, pp. 156 s., 282 s., 301; C. Mascheroni, I codici del volgarizzamento italiano del "Tresor" di Brunetto Latini, in Aevum, XLIII (1969), pp. 485-510; F. Cardini, Psicomachia e guerra santa. A ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] inoltre ridotta in prosa e stampata a Parma nel 1582 come Martia, pastoral comedia di Selvaggio de' Selvaggi. Scoperto in un codice della Biblioteca Alessandrina di Roma (ms. 195), il testo venne attribuito all'E. da Palmarini, che non conosceva le ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] abbiamo un feroce epigramma sul defunto Giulio II ("Cum tot Iule tui monumenta reliqueris urbi / Liquisti nullum gratius hoc tumulo") nei codici Vat. Ottob. lat. 2860, f.81; Vat. lat. 3388, f. 193; Vat. lat. 3353, 174; un epigramma di quattro versi ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] testi drammatici: L'egloga di Malprattico, sicuramente di sua mano (cfr. Stussi), e il Contrasto di Tonin e Bighignol, attribuitogli in un codice estense dell'epoca (Modena, Bibl. Estense, Est. Ital., 836/a.H.6.1).
L'Egloga, dramma in terza rima per ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] Cristo redentore"; "Ave, Donna santissima", firmate in B.R. 19 della Bibl. naz. di Firenze, la seconda anche nel citato codice senese I.II.4; "Sancta Chiara sia laudata", nel ms. Riccardiano 1802.
Altre laude gli vengono attribuite dall'esegesi più ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...