BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] / Nostri temporis hic queat vocari".
Da ultimo è da ricordare la graziosa elegia dal titolo Triumphus Cupidinis, che si legge nel codice Vat. lat. 3351, f. 147v, preceduto da una lettera a Fausto Bolognese in data 3 sett. 1505. Il Paquier cita solo ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] una serie di liriche, tra cui moltissimi epigrammi, di convenienza, eroici e polemici. Esemplari degli Heroica veri e propri sono inoltre nei codici Vat. lat. 3388, ff. 262-267v e Vat. lat. 5227, I, ff. 77-94v, 134-37, 141-143v. In quest'ultimo, che ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] intern. di scienze storiche, II, Roma 1905, pp. 227-232; A. Rossi Brunori, E. d'A., Ascoli Piceno 1906; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1907, pp. 57, 109, 140 ss., 150, 209, 212; II, ibid. 1914, p ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] attività ed è incerta l'attribuzione delle prime opere, a esclusione di un volto di Girolamo Savonarola miniato su un codice contenente il secondo libro della Nova Hierusalem.
Sempre nel corso del 1488 frequentò la Compagnia laicale di S. Paolo in ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] di conoscere a memoria i versi del F. (Frati, pp. XXIV s.) e il copista G. Mazzuoli detto lo Stradino afferma, nel codice Laur. XLII, 27 della Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze, di aver copiato la Buca e lo Studio d'Atene su richiesta di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di Napoli, XXIII (1905), pp. 318-323; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 48- pp. 13 s.; L. Firpo, F. F. educatore e il "Codice Sforza" della Biblioteca Reale di Torino, Torino 1967; E. Garin, ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] re normanni erano quasi dimenticate, "seppe il primo l'imperador Federigo immaginare un corpo di Dritto, e comprenderlo in un codice, il quale contenesse leggi a stabilire il sistema politico, ed a regolare le azioni e i giudizj". Risorto il diritto ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] epigramma, scritto il 21 apr. 1413, testimonia che in quella data egli si trovava a Chio, e che qui aveva acquistato un codice di Euripide e Sofocle; ma, come provano altri documenti, Chio non fu che una tappa di un primo viaggio in Oriente, durante ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara (1429-1460), Ginevra 1921, p. 46; R. Sabbadini, Classici e umanisti da codici ambrosiani, Firenze 1933, pp. 12-13; H. Walther, Initia carminum ac versuum Medii Aevi posterioris Latinorum, Göttingen 1959, p ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] di completare il testo solo dopo aver acquisito l'informazione corretta) e per uno dei due miniatori che decorarono il codice, quello più brillante ed originale, il Filangieri avanza l'identificazione con lo stesso Ferraiolo.
Il testo, in un volgare ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...