ACCIARINI, Tideo
Giuseppe Praga
Figlio di Matteo Nicolò, nacque a S. Elpidio (Marche), presumibilmente fra il 1430 e il 1440. Giovane, lo troviamo nel circolo dei Piccolomini, particolarmente di Silvio, [...] ora alla Classense di Ravenna (cfr. Mazzatinti, Inventari,IV, pp. 149-150); De animo rum medicarnentis,dedicato ai sovrani di Spagna, nel codice Vat. Barb.213 (n.a. 256),gli uni e l'altro pubblicati dal Lo Parco. I Carmina ad Summum Pontili cernedita ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] sua imparentata quando, il 4 marzo 1464, Maddalena Corbinelli di Bernardo s'accasa con Antonio Gondi di Leonardo. Quanto ai preziosi codici del C., la dispersione è già in atto nel '600, mentre il grosso dei suoi libri finirà a Scipione Boselli, un ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] la data di morte del L. sono chiarite da Alessandro Perosa (Una fonte secentesca dello "Specimen" del Bandini in un codice della Biblioteca Marucelliana, in Id., 2000, pp. 289-320).
Il L. è raffigurato, insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] Ital. IX, 40, cc. 353-358).Inoltre una delle prime raccolte di traduzioni latine delle Vite parallele di Plutarco, il voluminoso codice Vat. lat. 1877, dell'inizio del 1436, deve al C. la sua origine (cfr. Codices Vaticani latini, III [Codices 1461 ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] al Poliziano, nell'epistolario di quest'ultimo VII, 7). D'altro canto, poiché l'A. si definisce κρὴς τὸ γένος nel codice Vaticano sopra citato, è probabile che egli sia nato ad Adramitto, pur provenendo da famiglia cretese; è difficile invece che l ...
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BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] nel Meandro del Padoso, che poi fu chiamato "la forma di ser Pier Angelo".
Il medesimo Jacobilli fu possessore di un codice, passato con la libreria jacobilliana alla Biblioteca del Seminario folignate (cod. 349), in cui si serba del B. una Leggenda ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] tra l'I. e il Bembo, in procinto di trasferirsi a Roma: il 17 ott. 1502 il Bembo da Venezia chiede all'I. il codice di Plauto con le correzioni di Poggio, mentre fa riferimento alla copia di Terenzio da lui tratta per l'I.; in due lettere da Urbino ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] del suo innominato signore. A Roma il 15 febbr. 1293 iniziò a scrivere una metaforica collatio che occupa l'ultima parte del codice (ff. 34-54). là un trattatello di morale che B. afferma di aver scritto per l'educazione di un suo figlio adottivo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] 220-21 e furono pubblicate dal Berra; un'altra lettera inedita del C. al Passionei, del 24 sett. 1745, è nello stesso codice, ff. 222-24).
Che l'adesione alla massoneria non fosse un atto di ribellismo contingente o mera conseguenza dei legami con la ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] il pensiero di Massèra v. anche V. Zabughin, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXVII [1921], p. 329); C. Ricci, Di un codice malatestiano della "Esperide" di B., in Accad. e Bibl. d'Italia, I, 5-6 (1928), pp. 20-48; V.Rossi, Il Quattrocento, Milano ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...