BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] ), pp. 35-47 (con integr. e rettifiche di S. Debenedetti, ibid., XLVI [1905], pp. 265-68, e di A. F. Massera, Ancora dei codici di rime volgari di G. M. B., in Studi mediev., 11 [1906], pp. 11-36); G. Bertoni, Giammaria Barbieri e L. Castelvetro, in ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] ).
Parise, che pure si congedava con questo testamento pubblico, trovò negli ultimi mesi di vita il modo per rilanciare il proprio codice: impedito a scrivere, nella primavera 1986 dettò a Omaira Rorato – che nella sua vita aveva ormai il ruolo d’una ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] del racconto. Memore dei suoi studi giovanili presso Rosini, Petruccelli spacciò il testo per il volgarizzamento di un codice apocrifo del Nuovo Testamento ritrovato tra i papiri di Ercolano da parte del giovane ‘stendhaliano’ Fabrizio. Un simile ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] 168v e Vat. lat. 4823 (descriptus del precedente), cc. 419r-421v.
Edizioni: Le antiche rime volgari, secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D'Ancona - D. Comparetti, III, Bologna 1886, pp. 186-202 (cenni biografici, imprecisi, alle ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] e 1979).
Dal materiale contenuto in questi codici emerge una sostanziale disomogeneità di scelte formali e 553-561; G.B. Bronzini, Serventesi, barzellette e strambotti del Quattrocento dal codice Vat. lat. 10656, in Lares, XLV (1979), pp. 71-96, 251 ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Donazione del Valla pronunziato in S. Pietro davanti al papa e ai cardinali in data ignota e conservato in quello stesso codice 582 della Bibl. capitolare di Lucca (ff. 270-274) che contiene il più noto Antivalla di suo padre Antonio (Antonazzi, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] 1555.
Della sifilide, a cura di A. Tirabosco, Milano 1922.
Trattato inedito in prosa di Gerolamo Fracastoro sulla sifilide, Codice CCLXXV-I, Bibl. Capit. di Verona, a cura di F. Pellegrini, prefazione di L. Messedaglia, Verona 1939.
Il contagio ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] Vita del cardinal Durante Duranti vescovo di Brescia e una raccolta di Rime bernesche. Per la corrispondenza, oltre al codice citato, un nutrito gruppo di lettere al Mazzuchelli è conservato presso la Biblioteca apostolica Vaticana in Roma, cod. Vat ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] 1275 e il 1357.
La tradizione manoscritta e quella a stampa mostrano chiaramente il carattere composito dell'opera. Esistono due codici: il più antico - di cui ha dato notizia Petrocchi nel 1964, dopo più di dieci anni dalla pubblicazione di Folena ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] sviluppo. Vanno almeno ricordati sotto questa rubrica i suoi appunti e osservazioni sull'Istruzione di Caterina II per il nuovo codice (1769), sulla storia di Carlo V di Robertson (non datati), sulle idee del Bonnet nell'opera della libertà dello ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...