GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] nell'Alto Medioevo, Napoli 1973, pp. 34, 38 s.; P. Bertolini, La Chiesa di Napoli durante la crisi iconoclasta. Appunti sul codice Vat. lat. 5007, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen, I, Roma 1974, pp. 105-107, 124-127; M ...
Leggi Tutto
BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] firmava al cardinale Ferrante de' Medici l'epistola dedicatoria di quest'ultimo volume che si conserva manoscritto nel codice CCXXIX della Biblioteca Nazionale di Firenze. Forse morì nello stesso anno.
Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana,Napoli ...
Leggi Tutto
L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] si riconnette nel 7° sec. Teofilatto Simocatta; poi nella cultura bizantina prevale l’atticismo, pratica documentata dal codice retorico dell’Escorial che raccoglie discorsi, lettere, dissertazioni di pro;duzione retorica, soprattutto del 12° secolo ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] i testi come messaggi resi possibili da un insieme di regole, cioè da una langue (F. de Saussure), da un codice (R. Jakobson), da una competence (N. Chomsky). Queste tre nozioni possono venir considerate equivalenti solo con larga approssimazione, ma ...
Leggi Tutto
Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] da un giurista svizzero, facente parte di un comitato in cui figuravano altri giuristi francesi, incaricati di preparare i codici civile, commerciale e marittimo, promulgati nel 1960.
Le norme scritte, che lo stato etiopico va dandosi via via per ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] si dovrebbero meglio definire sottogeneri, secondo le indicazioni di Hempfer) in cui quasi non si registra scarto fra codice e messaggio, e verso cui si è riversato l'interesse di lettori non disponibili all'arduo sperimentalismo della letteratura ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] nel mondo più di 40 milioni di copie, è diventato ben presto un film diretto da R. Howard (2006; Il codice da Vinci), accolto negativamente dalla critica e piuttosto tiepidamente dal pubblico. Per quanto inscritto in un sottogenere particolare (la ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] l’uso dell’italiano contribuisce a mettere a nudo, per così dire disautomatizzandoli, i principali meccanismi del codice lirico petrarchista.
Il petrarchismo è il principale vettore della diffusione dell’italiano letterario fuori d’Italia nel ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] 1450-57 risale senz'altro la prima stesura di quattro novelle conservate in tre manoscritti fiorentini: l'elegante codice umanistico Landau 17, conservato presso la Biblioteca nazionale e, limitatamente alla novella II, il ms. 2437, conservato presso ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] allora ancora provvedendo alla sistemazione materiale nel campanile della chiesa. Composta di opere a stampa e di qualche codice, essa fu smembrata nel 1830, andando per la maggior parte dispersa (solo pochi pezzi finirono nella Biblioteca comunale ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...