GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] 678, 679, 691, 694. Le Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall'anno 1739 all'anno 1800, conservate nei codici 51 e 52, sono ora edite, a cura di L. Olivato, I-II, Fossalta di Piave 1982-84. Altri manoscritti sono conservati ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] 135, e Lirici, cit., p. 588) e altri, datati 1466 e 1467, in onore di Piero e Lucrezia de' Medici tramandati autografi nel codice Magliab. VIII, 1439 che conserva pure, a c. 69v, un'altra prova poetica del C. (in Zippel, 1894, pp. 13, 18 s.). Accanto ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] . 234 s. (le indicazioni sono da integrare come segue: codd. Ambros.D 287 inf., D 311 inf., B 74 sup., v. A. M. Amelli, Indice dei codici manoscritti della Bibl. Ambrosiana,in Riv. d. Bibl. e d. Arch.,XXI [1910], pp. 61 s. e A. Rivolta, Catalogo dei ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] avuto un'utilizzazione concreta, come si evince dalle liste di verbi, dai paradigmi o dalle declinazioni appuntati sui margini (nel codice bolognese alla c. 131v è accostato anche un distico di Ovidio).
G., usando un noto passo evangelico ma forse ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] " e i commentatori di Dante. Lettere di S. Grosso e di Carlo Negroni (Novara 1880) e Su tre varianti di un codice antico della Commedia di Dante, recentemente scoperto in Udine. Dissertazione (Udine 1888).
In particolare, con Degli studi di Giuseppe ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] da vincoli di sincero affetto. Egli accompagnò il Parrasio in varie città dell'Italia settentrionale, aiutandolo a copiare i codici e sostituendolo nelle ripetute crisi del suo male (il Parrasio soffriva di gotta).
Da Milano, nel 1507, il Parrasio ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] Comitato geografico nazionale italiano, meritò la "cordialità unanime" dei geografi e degli studiosi; grazie alla fortunata scoperta del codice Z (ms. Y 160 P.S.) all'Ambrosiana di Milano (insieme con altri sessanta manoscritti nuovamente ritrovati ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] dei Greci che occupavano militarmente dal 1806, il G. compilò un Nuovo catalogo della biblioteca del Salvatore (ricca di codici preziosi, ma disordinati e in parte scomparsi), che consegnò manoscritto a D. Scinà, il quale lo depositò nella Biblioteca ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] pp. 501-508, passim;U. Pasqui, Documenti per la storia della città d'Arezzo,IV, Cronache,Arezzo 1904, p. III; Id., Raccolta di codici in Arezzo,in Atti e Mem. d. R. Accad. Petrarca,VIII (1907-1908), pp. 127, 146 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codd ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] ma, dopo aver fatto la sua ‘parte’ sfidando l’avversario, manda sul campo (e a sicura morte), servendosi di un cavillo del codice cavalleresco, l’amante della moglie.
Del 1919 è la più grottesca e contestata delle sue commedie, L’uomo, la bestia e la ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...