VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] di cui parlava Giulio Paride stesso. La fortuna di V. è confermata inoltre da un'antologia di lui e Gellio conservata in codici del sec. XII, ecc.
Ediz.: Ed. princeps Aldo Manuzio, Venezia 1534. Si notino le edizioni St. Pighius, Anversa 1567; Iustus ...
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VITTORINO da Feltre
Angiolo Gambaro
Educatore e umanista, nato intorno al 1378 a Feltre da Bruto dei Rambaldoni; morto a Mantova il 2 febbraio 1446. Andato a Padova verso il 1396 per studiarvi, subì [...] da Lonigo (Leonicenus); umanisti, come Gregorio Corraro e B. Platina.
Opere: Si riducono al trattatello De ortographia, in un codice dell'università di Padova, descritto e sunteggiato da R. Sabbadini in La scuola e gli studi di Guarino Guarini ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] ; per l'occasione il M. iniziò a studiare paleografia, greco ed ebraico, rivolgendosi a B. Bacchini. Interruppe l'esame dei codici solo all'inizio del 1713, quando compose di getto e fece rappresentare davanti alla corte di Modena la tragedia Merope ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , o selezioni di passi fatte per temi. Tra questi il più importante ai fini della costituzione del testo è un codice cartaceo appartenuto alla collezione londinese di sir Robert Harley (1661-1724), l’Harleianus 2480 della British library, scritto in ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] accolte ne La città di vita e sulle reali intenzioni del Palmieri e del D., che nell'impresa ebbe una parte primaria (il codice più autorevole del poema, il Laurenziano XL 53, che non fu divulgato fino al sec. XVIII, reca fra l'altro, ai ff. 124r ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] in data 10 dic. 1529, nel Vat. Barber. lat. 2158, ff. LXXVr-v e LXXVIv; copia coeva, ibid., f. LXXIVr-v; nello stesso codice, ff. LXXIXr e LXXIXbis v, un'altra letterina di raccomandazione autografa del B. al Bembo, da Padova, 25 nov. 1530; copia di ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] pure abbastanza organico: tale, per certe sue parti almeno, il Vaticano, tale più attivamente il Chigiano, tale anche il codice Riccardiano (di gran lunga il più autorevole) del Tesoretto. I due fenomeni descritti si specificano in attuazioni via via ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] inviò a Francesco Minizio Calvo in data 6 maggio per pregarlo tra l'altro di chiedere al D. di prestargli il codice di Alfeno menzionato nei Geniales dies (G. L. Barni, Lettere di Andrea Alciato giureconsulto, Firenze 1953, pp. 29 ss.), sarebbe morto ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] ) e un Libellus di carmi scritti nel 1478-80 e raccolti da lui stesso nel 1481. Il manoscritto, conservatoci dal codice Laurenziano Ashburnhamiano 1078 e dedicato al nobile veneziano Marco Longo, annovera una dedica e ottantatré testi poetici, per la ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] la possibilità di presentare al duca Ercole II d'Este un manoscritto, che è verosimilmente da identificare con il codice contenente La prima parte della espugnatione delle città e fortezze ora alla Houghton Library, Harvard College Libraries (Typ ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...