Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] pone ai confini fra letteratura, diritto e storia culturale in senso lato: è a tutti noto, almeno come nome, il Codice di Manu, ritenuto la più autorevole raccolta di leggi del diritto indiano tradizionale. Testo di rilievo incalcolabile, è in corso ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] popolari tramandate dalla tradizione orale. Lo testimonia in particolare Tražim pomilovanje (1964, Imploro grazia), in cui il Codice dello zar Dušan, promulgato nel 1349, rigidamente ancorato a una visione classista del diritto, diviene pretesto per ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] si parla del progetto del L., poi non portato avanti, di tradurre l'Iliade, e dell'attesa e poi del ricevimento di un codice contenente le Epistolae ad Atticum di Cicerone; e tre del L., due in poesia e una in prosa.
Dal suo ufficio di cancelliere ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] Salza e ad alcune recenti antologie di lirica cinquecentesca) del sonetto "Ite pensier fallaci, e vana spene", tratto da un codice miscellaneo della Biblioteca di S. Maria dei padri serviti di Venezia, ma che è in realtà, come aveva già segnalato il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] di sogni nelle conseguenze, che ne han dedotte (Storia dell’augusta badia di San Silvestro di Nonantola, aggiuntovi il Codice diplomatico della medesima illustrato con note, 1° vol., 1784, pp. IX-X).
Il ‘severo Filosofo’ al quale Tiraboschi fece ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , p. 303; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di Guarino Guarini Veronese, Catania 1896, pp. 45 s.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 57, 190; W. von Hofmann, Forschungen zur Geschichte der kurialen ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dato che così si qualifica nella prefazione (Panc. 117, f. 2), quindi dopo il 1481. Carmina vulgaria del C. contengono inoltre i codici Urb. lat. 729 della Vaticana e il II. X. 54 della Nazionale di Firenze. Non sembra che, a differenza del fratello ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] terminata il 25 genn. 1379, quella del Compendium (con un supplemento di ventidue biografie) il 9 dic. '80. I due codici, trasferiti dal Visconti a Pavia come bottino di guerra, con la conquista francese del Ducato di Milano emigrarono in Francia, a ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di Stato di Firenze, Protocolli notarili Colle Valdelsa, 1537; 1547; 1549; 1565; Mediceo del Principato, 1177; Firenze, Bibl. Marucelliana, Codici Marucelliani, B.I. 9; B.I. 11; Ibid., Bibl. nazionale, Fondo Palatino, Autografi Palatini, I, 149; Ibid ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] del peccatore alla Maddalena, in 114 terzine, esiste la tenue possibilità che sia opera sua, dato che nella rubrica del codice è attribuita a un "Frate Gierolamo de' frati romitani di s. Agostino", che nessun indizio spinge però a identificare con ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...