SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] possa essere stato, nel marzo del 1232, il dono fatto all'imperatore da parte dei potenti alleati da Romano di un codice trobadorico in occasione di un soggiorno nella Marca trevigiana della mobile corte del sovrano). Il trasferimento e l'inevitabile ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] che Giovanni Boccaccio, nel suo Zibaldone che è il codice Laurenziano Mediceo XXIX, 8, ci ha conservato le lettere Ullmann, 1933; Bg fu collazionato da A. MANCINI, Un nuovo codice dell'Epistola a Can Grande, in «Studi danteschi», XXIV (1939), ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] di un'edizione delle tre decadi superstiti di Livio, successivamente integrate dai resti di un'altra decade e riunite per la prima volta in un codice, che fu poi del Valla e si conserva ora a Londra (ms. Harl. 2493). Verso la fine del 1336 ai recò in ...
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ACCIARINI, Tideo
Giuseppe Praga
Figlio di Matteo Nicolò, nacque a S. Elpidio (Marche), presumibilmente fra il 1430 e il 1440. Giovane, lo troviamo nel circolo dei Piccolomini, particolarmente di Silvio, [...] ora alla Classense di Ravenna (cfr. Mazzatinti, Inventari,IV, pp. 149-150); De animo rum medicarnentis,dedicato ai sovrani di Spagna, nel codice Vat. Barb.213 (n.a. 256),gli uni e l'altro pubblicati dal Lo Parco. I Carmina ad Summum Pontili cernedita ...
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. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] Ausonio tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500 da Bartolomeo Merula, Taddeo Ugoleto e Girolamo Avanzio; poi del codice bobbiese e del suo contenuto, eccetto quanto era stato edito in queste stampe, si perse ogni traccia finché nel 1950 A. Campana ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] sua imparentata quando, il 4 marzo 1464, Maddalena Corbinelli di Bernardo s'accasa con Antonio Gondi di Leonardo. Quanto ai preziosi codici del C., la dispersione è già in atto nel '600, mentre il grosso dei suoi libri finirà a Scipione Boselli, un ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] la data di morte del L. sono chiarite da Alessandro Perosa (Una fonte secentesca dello "Specimen" del Bandini in un codice della Biblioteca Marucelliana, in Id., 2000, pp. 289-320).
Il L. è raffigurato, insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] Ital. IX, 40, cc. 353-358).Inoltre una delle prime raccolte di traduzioni latine delle Vite parallele di Plutarco, il voluminoso codice Vat. lat. 1877, dell'inizio del 1436, deve al C. la sua origine (cfr. Codices Vaticani latini, III [Codices 1461 ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] al Poliziano, nell'epistolario di quest'ultimo VII, 7). D'altro canto, poiché l'A. si definisce κρὴς τὸ γένος nel codice Vaticano sopra citato, è probabile che egli sia nato ad Adramitto, pur provenendo da famiglia cretese; è difficile invece che l ...
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BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] nel Meandro del Padoso, che poi fu chiamato "la forma di ser Pier Angelo".
Il medesimo Jacobilli fu possessore di un codice, passato con la libreria jacobilliana alla Biblioteca del Seminario folignate (cod. 349), in cui si serba del B. una Leggenda ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...