Elvira Dinacci
Abstract
Si analizza nelle sue componenti essenziali il nuovo delitto di «frode in processo penale e depistaggio» di cui all’art. 375 c.p., introdotto dalla l. 11.7.2016, n. 133. In [...] obblighi di denuncia di cui agli artt. 361 c.p. ss. e 331 c.p.p. A ben vedere il nostro codice, seppur espressione di una ideologia autoritaria, non ha dato priorità assoluta al finalismo repressivo operando nel rispetto di un bilanciamento di ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
A differenza che nel processo civile l’ordinamento consente nel processo penale la testimonianza della persona offesa dal reato. Tuttavia, essa non può essere parificata, in [...] pen., 13.1.1999, n. 1906, Prisco, in Cass. pen., 2000, 2382 ss.). I divieti assoluti di utilizzabilità previsti dal codice di procedura penale in tema di prove, trovano applicazione anche per gli indizi, posto che questi sono pur sempre una probatio ...
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Rosalba Normando
Abstract
L’analisi muove dalla funzione e dal valore dell’istituto, la cui esatta portata viene verificata attraverso la disamina dei casi in cui l’autorità giurisdizionale può esaminare [...] degli artt. 444 ss. c.p.p.
Non riveste questo carattere, invece, la sentenza di non luogo a procedere (Relazione al progetto preliminare del codice di procedura penale, in G.U. 24.10.1988, n. 250, s.o. n. 2, 139), sempre soggetta a revoca nel caso ...
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cybercrime
<sàibëkraim> s. ingl., usato in it. al masch. – Reato nel quale la condotta o l’oggetto materiale del crimine sono correlati a un sistema informatico o telematico, ovvero perpetrato [...] as a target). Nel primo caso ci si riferisce anche a reati informatici impropri, ossia ai reati comuni previsti dal codice penale o dalla legislazione speciale, che solo incidentalmente vengono commessi mediante l’uso di un computer e della rete ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] , e che quindi il m. non potesse essere considerato dalla legge dello Stato se non come contratto civile (22 ag. 1791). Il codice di Napoleone regolò il m. al tit. V del libro I: il m. doveva essere celebrato dinanzi all’ufficiale dello Stato civile ...
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Rita Lopez
Abstract
Si esamina, sotto il profilo strutturale e funzionale, il procedimento disciplinato dalla legge processuale per l’applicazione della oblazione, sia ordinaria che speciale, prevista [...] abrogata la norma di cui all’art. 162 bis, co. 2, c.p. per sopravvenuta incompatibilità con la norma del codice Vassalli. Il giudice, accolta la domanda di oblazione ordinaria o speciale, deve determinare il quantum da depositare e il versamento ...
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Luigi Giordano
Abstract
Si esaminano le regole relative alla determinazione del giudice competente a risolvere i contrasti che possono verificarsi in occasione dell’esecuzione di un provvedimento irrevocabile [...] o emesse all’esito di giudizio abbreviato (Cass. pen., 10.5.2011, n. 22868).
L’unico organo giurisdizionale al quale il codice non assegna competenza in materia di esecuzione è la Corte di cassazione (Cass. pen., 1.7.2010, n. 38628). Sebbene sia ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] richiesta delle parti, il g. direttissimo, il g. immediato e il procedimento per decreto (➔ decreto). G abbreviato Introdotto nel codice di procedura penale del 1988, il g. abbreviato (artt. 438-443 c.p.p.) è un procedimento qualificato speciale in ...
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Mariaivana Romano
Abstract
Sebbene rappresenti solo il preludio di una complessa attività processuale contemplata dalla legge nel rispetto ed a garanzia dei diritti fondamentali dell’individuo, l’azione [...] 1, lett. b, c.p.p., in riferimento all’art. 179 vigente codice. Così anche Cass. pen., S.U., 26.3.2009, n. 25957).
Giannone, A., Sub art. 279 c.p.p., in AA.VV., Commento al codice di procedura penale, a cura di M. Chiavario, Torino, 1990, 93 e ss ...
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Luisella Saponaro
Abstract
Verranno analizzate le disposizioni normative di cui agli artt. 273 e 274 c.p.p. e gli orientamenti giurisprudenziali in tema di condizioni generali di applicabilità delle [...] in Cass. pen., 2003, 660; Illuminati, G., Sub art. 3 l. 8 agosto 1995 n. 332, in AA.VV., Modifiche al codice di procedura penale, Padova, 1995, 64; Lorusso, S., Provvedimenti «allo stato degli atti» e processo penale di parti, Milano, 1995; Marandola ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...