Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] .
M. Caravale, «Perché mai il diritto privato è ancora diviso in due campi, il civile e il commerciale?». La polemica sul Codice di commercio nell’Italia liberale, in Negozianti e imprenditori. 200 anni dal Code de commerce, a cura di C. Angelici, M ...
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Giurista (Monastero Bormida 1907 - ivi 1966); insegnò diritto civile nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Partecipò ai lavori per la formulazione del Codice civile del 1942.
Tra le opere [...] principali: Il contratto tipo nel diritto italiano (1935); Le universalità patrimoniali: universalità di fatto e di diritto (1936); Contributo alla teoria della condizione (1937); L'usufrutto e i diritti ...
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Giurista italiano (Naro, Agrigento, 1877 - Roma 1946). Insegnò diritto civile nelle università di Perugia, Macerata, Palermo, Roma. Partecipò ai lavori per la preparazione del codice civile. La sua produzione [...] scientifica tocca sempre problemi centrali e resta fondamentale.
Tra le opere principali, si ricordano: La promessa di ricompensa al pubblico nel diritto privato (1899); Contributo alla dottrina della ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] , p. 206). Un processo al quale, come si è visto, partecipò lo stesso F., portando nel lavoro di riforma dei codici la propria cultura di magistrato e di giurista, pronto a recepire quelle esigenze di integrazione e ridefinizione del diritto delle ...
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Emanuele Lucchini Guastalla
Abstract
Viene esaminata la disciplina del contratto di mandato, di cui agli artt. 1703-1730 c.c., seguendo la scansione del codice civile, con particolare attenzione ai caratteri [...] . 1703 c.c. (il quale ne fornisce la «nozione», secondo una tecnica normativa assai frequente nel titolo III del libro IV del codice) come «il contratto col quale una parte si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell’altra».
È posta ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] di Salamina. Eletto arconte (594-93) ebbe l'incarico di redigere un codice di leggi. Provvedimento preliminare di S. fu la σεισάχϑεια ("scotimento dei pesi") con cui egli abolì le ipoteche sulla persona evitando in tal modo la servitù per debiti cui ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] con leggi speciali, rescritti, regolamenti e circolari. Dopo la nomina di un'apposita commissione nel 1810 per adattare al Regno i codici penale e di procedura penale francesi, con decreto 23 apr. 1812 si ordinò l'entrata in vigore dal 1º luglio del ...
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Giurista (n. Siena 1441 - m. 1497), insegnò diritto civile nelle univ. di Ferrara, Pisa e Siena; lasciò commentarî a vari libri e titoli del Digesto e del Codice e alcune Quaestiones (1491), nei quali [...] si propone di rivedere le tesi dei più autorevoli interpreti del passato, in particolare quelle di Bartolo e di Baldo ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] una persona, anche se non interdetta o inabilitata (art. 643); e) l'usura: è questa una delle più notevoli innovazioni del codice 1930 (art. 644); f) la frode in emigrazione (art. 645); g) l'appropriazione indebita (art. 646); h) l'appropriazione di ...
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Giurista (Atene 1908 - ivi 1985). Prof. di diritto civile nelle univ. di Salonicco (dal 1940) e di Atene (dal 1953), è stato presidente della commissione per il codice dell'aviazione civile (1947-55), [...] direttore dell'Istituto greco di diritto internazionale e greco (dal 1960); ha anche diretto le riviste ᾿Αρχεῖον ἰδιωτικοῦ δικαίου ("Archivio di diritto privato", 1934) e ᾿Εϕημερὶς ῾Ελλήνων νομικῶν ("Giornale ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...