BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma dal sec. XI fino ai giorni nostri, XIII, Roma 1879, p. 53, n. 89; Codice diplomatico del Senato Romano dal MCXLIV al MCCCXLVII, a c. di F. Bartoloni, Roma 1948, pp. 80 ss.; Gesta Innocentii papae III, in ...
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ABELLO, Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Torino il 18 genn. 1870, e ivi laureatosi in filosofia (1892) e in giurisprudenza (1894), conseguì la libera docenza in diritto civile nel 1899, dopo aver pubblicato, [...] delle comunicazioni e dei trasporti (Torino 1926). Si veda anche L. A. - R. Cravero - C. Toesca, Sul progetto del codice civile, Primo libro. Relazioni della Commissione R. degli Avvocati di Torino,Torino 1932. Per un elenco delle opere dell'A. fino ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] sociali ove si svolge la sua personalità.
L’art. 18, co. 1, Cost. non riprende la distinzione contenuta nel codice civile tra a. riconosciute e non riconosciute e garantisce ad ogni cittadino (rectius persona) il diritto di associarsi liberamente ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] procedimento di scioglimento del matrimonio dall’art. 4, l. 898/1970; infatti, fino all’entrata in vigore del nuovo testo del codice, tali regole si applicano, in quanto compatibili, anche ai giudizi di s. personale (art. 23, l. 74/1987). È prevista ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] di una disciplina legislativa, tuttavia con deroga rispetto al sistema dei principi generali codificato con l’art. 8 delle preleggi del codice civile. L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge ...
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La prestazione consiste in un comportamento cui il debitore è tenuto, tanto nel caso in cui derivi da una dichiarazione negoziale di volontà (v. Negozio giuridico) della parte o delle parti, quanto nel [...] . Quanto alle modalità di tempo e di luogo, in mancanza di pattuizione privata o di norma speciale, il codice supplisce con delle presunzioni che sono diverse a seconda della natura della prestazione. La prestazione può essere determinata in ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] 'ordine delle discussioni e delle deliberazioni e la pronuncia della decisione e la ricusazione dei giudici sono regolate dal codice di procedura civile. Gl'incidenti che possono sorgere nel corso del giudizio sono: a) sospensione dell'esecuzione del ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] o accessoria rispetto a un contratto considerato in complesso: in tale senso si parla di patto anche nelle disposizioni del codice civile (articoli 1134, 1139, 1434, 1515, 1663, 1884). La parola patto viene però usata tuttora nel senso generale di ...
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SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] art. 448 cod. civ.): la proprietà può essere divisa per piani orizzontali. Per ciò, e per il silenzio del codice sull'istituto si disputa se esista nell'ordinamento giuridico italiano il diritto di superficie. Alcuni lo negano, sostenendo che, venuto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nelle condizioni create dallo sviluppo sociale e dell'esperienza politica degli ultimi decenni. Pensare di rinnovare i codici senza mutare il "codice politico" si poteva solo ancora per un residuo di mentalità riformistica (I. Petitti di Roreto, p. 8 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...