MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] il concorso per la prima cattedra di istituzioni civili, nel 1777 passò a insegnare diritto del Regno e nel 1782 il codice giustinianeo. Sposò Vittoria Ciliberti, che gli diede undici figli. Nel 1783 pubblicò a Napoli un trattato in due parti, De ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] . Il testo reca una dedica a Leone X, ma essa si trova su un foglio aggiunto al codice e scritto da mano diversa; la copiatura del codice fu terminata sotto il pontificato di Giulio II, come attesta la data apposta in calce: 13 giugno 1509 ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] anche quelle di doganiere.
Ricordato ancora nel 1297, morì con molta probabilità poco dopo, in ogni caso prima del 1313.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico barese, II, a cura di G. B. Nitto de Rossi e F. Nitti di Vito, Bari 1899, p. 213; X, a cura ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] effetti giuridici a tale negativa volontà; ma a dispetto di una certa retorica che al tempo dell'emanazione del codice, nel 1942, aleggiava intorno a questa norma - come sanzionante una sorta di responsabilità del cittadino verso la collettività per ...
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Valentina Di Gregorio
Abstract
Vengono esaminate le figure dell’adeguamento contrattuale e della rinegoziazione di fonte legale e convenzionale con riguardo ai presupposti, al contenuto e agli effetti, [...] e l’art. 1455, sull’importanza dell’inadempimento. La revisione del contratto è una figura presente nell’impianto del codice anche in situazioni in cui il contratto presenta uno squilibrio già nella sua formazione, come nella disciplina del dolo ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] tempo per preparare il catalogo dei libri della propria biblioteca, e da una visita di Giano Lascaris nel 1490, colpito dai diversi codici di opere rare visti fra i suoi scaffali, abbiamo conferma del fatto che la biblioteca del G. era stimata fra le ...
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Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] c.c.). Del resto l’idea di una trattazione separata delle due forme di rappresentanza era già presente vigente il codice civile del 1865, attesa l’affermata esclusione di una trattazione con unità di criteri della rappresentanza legale e volontaria ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] è da questo rimaneggiamento che discendono, da un lato, le "cedulae" di cui si servì il Tassoni, e, dall'altro, i codici bolognese e modenese della seconda metà del sec. XVI: comuni a questi due filoni di una tradizione ormai intorbidata, dalla quale ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Porcellio, in Atti della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XXIV (1906), p. 226; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 147, 153; II, ibid. 1914, pp. 235, 246; A. Khomentovskaia ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] nella Biblioteca Angelica e datato 1363. C. Cansacchi, che ha riportato la trascrizione del passo, ritiene che il codice in questione contenga le Constitutiones adiecte. Questa notizia non sembra esatta poiché il manoscritto è uno di quelli citati ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...