DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] E. Mioni, Le "vitae Patrum" nella traduzione di A. Traversari, in A evum, XXIV (1950), p. 329; M. Zicari, Il più antico codice di lettere di P. Paolo Vergerio il Vecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; P. Sambin, Cristoforo Barzizza e i suoi ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] 13 della Biblioteca capitolare di Atri, f. 211r.
Nella Bibl. del Museo civico di Padova è, poi, un codice (B.P. 954), noto come "Codice Capodilista", poiché narra la vita dei più illustri personaggi della famiglia Transalgardi chiamata poi Forzatè e ...
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Si intende per dote un bene o un complesso di beni che, al momento delle nozze, la donna (o chi per lei) apportava al marito per contribuire alle spese ed agli oneri patrimoniali derivanti dal matrimonio. [...] ritenendo la dote un istituto ormai anacronistico, ne ha decretato la fine, abrogando tutti questi articoli ed inserendo invece nel codice civile l’art. 166-bis, a tenore del quale è nulla ogni convenzione che comunque tenda alla costituzione di beni ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] per lo meno ridotti, utilizzando per la trasmissione opportuni codici correttori di e. e controllando, per quanto possibile, G(x)=x+1 si riduce al semplice controllo di parità. I codici correttori di e. sono costruiti, in generale, inserendo bit di ...
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Giureconsulto nato a Barletta verso il 1190 e morto circa il 1273; professore rinomato di diritto civile nello Studio napoletano, forse chiamatovi da Federico II fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1224. [...] di Sicilia, largamente riportate nella glossa magna del Caramanico (Cod. Vat., 6770), un commento agli ultimi tre libri del Codice (Venezia 1601), e, più noto, un commento in leges Langobardorum, ove vengono poste in evidenza alcune differenze tra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] lui un soggetto munito del potere di gestire interessi altrui sulla base di un mandato associativo identico a quello disciplinato dal codice civile e, al tempo stesso, l’incaricato di una funzione di pubblica utilità. Un giurista 'puro' si rifiuta di ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, XXI (1903), pp. 17 s., 39-43, 72; R. Sabbadini, Di un codice bolognese di casa Marescotti, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, LIX (1926), pp. 1-8; C.M. Ady, I ...
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La comunione tacita familiare si ha (ma il caso ricorre sempre più di rado) nell’esercizio dell’agricoltura quando una famiglia di coltivatori diretti del fondo mantiene indiviso un patrimonio derivante [...] la caratteristica di essere insieme una famiglia e una piccola impresa. Come famiglia le si applicano le norme del codice civile (matrimonio, principi in tema di comunione di beni, collazione, successione ereditaria, ecc.), come piccola impresa le si ...
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Famiglia originaria della Bucovina, che nei secc. 18º e 19º diede alla Moldavia alcuni principi. Di essa si ricordano Teodor il Calmucco ("Călmăşul") che nella prima metà del sec. 18º rappresentò il principe [...] dal 1812 al 1819, rinnovando la legislazione fra l'altro con un codice (1817) che reca il suo nome (Codul Calimach); nominato dal e fu ucciso dai Turchi insieme al fratello Ioan. Il codice di Scarlat rimase in vigore fino al 1864; scritto in ...
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La costituzione italiana 1948 (art. 30) sembra voler equiparare la posizione dei figli nati fuori dal matrimonio a quella dei figli legittimi, garantendo anche ai primi "ogni tutela giuridica e sociale". [...] si parla di una tutela che sia "compatibile coi diritti dei membri della famiglia legittima".
Già fra i compilatori del codice civile del 1942 si era manifestata ed affermata la tendenza favorevole ad una revisione della legge a vantaggio della prole ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...