BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] , tanto che Giovanni d'Andrea poteva chiamarlo "iuvenis magnae scientiae". Scrisse "commentaria acutissima" sul Digesto e sul Codice, rari già al tempo del Diplovataccio. Compose quaestiones in iure civili e le disputò pubblicamente, secondo la ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] del F. non faranno mai menzione di un suo periodo di permanenza a Parigi.
La moderna analisi di un codice vaticano, contenente quaestiones giuridiche prodotte fra XII e XIV secolo, riporta una quaestio disputata: "In studio Cremonensi... in scolis ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] peste a Firenze nel 1420) e una figlia, Francesca.
Dei suoi commenti al testo giustinianeo sono a noi giunte Lecturae al Codice, al Digesto Vecchio, Inforziato e Nuovo. La Lectura Codicis del C. riguarda soltanto i primi quattro libri, il sesto e il ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] l'Italia". Roma, Accademia nazionale dei Lincei, 1969, Roma 1973, I, pp. 175-237) l'A. sostenne che il codice napoleonico deve considerarsi non già come prodotto di un particolare momento storico, frutto degli interessi di una singola classe sociale ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] VI nella pontificia commissione Iustitia et pax, il G. fu anche consultore della commissione pontificia per la revisione del codice di diritto canonico e in questa sede si impegnò in particolare nella definizione della nuova disciplina del matrimonio ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] dottrina, lo scopo del diritto penale consisteva nella protezione dei «sacri, ed inviolabili diritti dell’uomo» (Principj del codice penale, in Giustizia criminale e libertà civile, introd. di R. Racinaro, Roma 2000, p. 49). Entro questa prospettiva ...
Leggi Tutto
POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] e membro della commissione incaricata di tradurre il codice penale francese; presiedette anche la Commissione delle tornò quindi a Napoli per presiedere la giunta per la riforma del codice penale. Nel giugno di quell’anno in Consiglio di Stato ebbe ...
Leggi Tutto
DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] quella d'istituzioni civili; tre anni dopo, nel novembre del 1822, si aggiungeva a queste due anche la cattedra di codice. Giunto all'apice della carriera universitaria a 39 anni, nel ventennio successivo il D. si accattivò la stima dei colleghi ...
Leggi Tutto
GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] . A quegli anni risalgono: La condizione giuridica del fallito nel diritto pubblico interno (Milano 1912); I progetti di codice penale in Danimarca, Serbia e Austria e il progetto di modificazione della procedura penale austriaca (ibid. 1913); Le ...
Leggi Tutto
CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] , commercio), il C., per la sua fama di storico e avvocato, è chiamato a far parte di quella per il codice civile. Proliferate inoltre, con l'abolizione della feudalità, le cause in materia feudale, il C., particolarmente richiesto come avvocato per ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...