CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] cui i versi, pervenuti in forma corrotta attraverso l'unico codice della Defensio, consentono di vedere in Pietro Crasso soltanto il " e che l'autore conosceva e utilizzava soltanto il Codice e le Istituzioni. Se ora spostiamo la nostra attenzione su ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] 27,1additae: sitratta del commento all'autentica federiciana inserita nel Codex dopo 2,27,1. Lecturae sulprimo e secondo libro del Codice e sul secondo del Digesto raccolte insieme furono edite a stampa a Lione nel 1570.
L'opera alla quale resta più ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] e di un anonimo del '500. Fu autore di studi storici sulla famiglia Farnese, e filologici su Ercole Strozzi, sul Poliziano, sul codice Parmense 1081 (lavoro uscito a puntate sul Giorn. st. d. lett. it. dal 1888 al 1889). Prima della laurea aveva al ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] Belloni, Professori giuristi a Padova nel secolo XV. Profili bio-bibliografici e cattedre, Frankfurt a.M. 1986, pp. 124-127; I codici del Collegio di Spagna di Bologna studiati e descritti da D. Maffei et al., Milano 1992, pp. 572, 586, 642-643, 696 ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] vorrebbero discepolo del F. a Perugia) tenne probabilmente presente la sua lezione; Baldo degli Ubaldi allega la sua opinione (Lectura super Codice, VII, 59, 1 e 74, 1). F. Arisi e V. Lancetti, pur con la retorica propria della storiografia dei loro ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] a Roma lo studio La responsabilità degli amministratori delle società anonime e il nuovo codice di commercio e l'anno successivo, sempre a Roma, il saggio L'art. 248 del codice di commercio e l'art. 37, n. 5 della legge di ricchezza mobile. Proposte ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] asburgici i principî liberali e umanitari seguiti in Toscana, convocò, il 13 ag. 1790, un'apposita giunta per rivedere il Codice giuseppino, il G. vi fu designato in rappresentanza del Tribunale d'appello. La giunta fu convocata nel febbraio 1791, ma ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] - contenuta nell'art. 47 del progetto Zanardelli del 22 nov. 1887 - fu mantenuta nel corrispondente art. 46 del codice, ma suscitò ampie discussioni tra i criminalisti - che ritenevano il ministero del giudice cessasse dopo aver sentenziato sulla ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] di re Ladislao e papa Martino V scritto di lettera antica, in appendice a Sicola, pp. 566-74. Una copia manoscritta secentesca è nel codice Vat. lat. 11768, cc.40 ss., della Bibl. ap. Vaticana, segnalato in Garampi 85, Misc. I, c. 147r, come Storia e ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] cui s'alternano i titoli di Lectura e di Commentarius, danno un testo che espone, stranamente, tutt'e dodici i libri del Codice;ma è un equivoco degli editori, perché quello degli ultimi tre libri è in realtà l'apparato d'Ugolino, che nel manoscritto ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...