GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] si dice "iuris civilis professor", allievo di Martino da Fano, procuratore dell'Ordine dei templari. L'opera, dedicata a Giovanni Bono, vescovo di Ancona, e a Guglielmo patriarca di Gerusalemme, reca il ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] dello Stato, Min. Grazia e Giustizia, Gabinetto, b.22, f. 42, sf. 5, ff. 98 ss.; A. Asquini, Dieci anni dopo l'abrogazione del codice di commercio, in Scritti giuridici in onore della CEDAM, I,Padova 1953, pp. 370 s. e nn. 8, 11), portò a termine nel ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] incaricato della redazione di un nuovo libro "Dell'impresa e del lavoro" (poi divenuto semplicemente "Del lavoro", libro V del Codice civile del 1942), che concluse rapidamente il suo compito tra il dicembre 1940 e l'aprile 1941 (il decreto reale di ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] romana - l'A., dopo aver atteso ancora qualche tempo a vari studi di legislazione (fra l'altro: Le censure al progetto di Codice Penale italiano mosse dal dott. E. Brusa, pubblicato nel Monitore dei Tribunali, XII [1871], 1, pp. 3-11; 4, pp. 73-77 ...
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MAURIZI, Luigi
Giordano Ferri
– Nacque da Venanzio e da Angela De Angelis il 28 ag. 1836 a Bolognola, presso Macerata, città dove compì gli studi elementari e medi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza [...] a intendere i due termini nel modo più estensivo possibile. Una posizione questa che sarà successivamente condivisa dai grandi commentatori del codice di commercio del 1882, come E. Vidari, C. Vivante e A. Rocco.
Dopo l’annessione di Roma al Regno d ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] giudice e grande aquila, in La Cultura moderna. Natura ed arte, XXXV (1926), pp. 490-492; Id., G. L. di Mirandola ed i codici di Napoleone per il Regno d'Italia, in Pagine della Dante, IX (1930), pp. 2-4; Id., Napoleone I nel Consiglio di Stato del ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] fin quasi la metà di luglio del 1847, ed in tal circostanza la Commissione legislativa a cui appartenevo riuscì a compiere il Codice penale, la cui redazione venne tutta affidata a me. Partendo poi in quell'epoca da Roma con permesso del Santo Padre ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] soprattutto senatore del Regno dal maggio del 1876. Fin dal 1866 Paoli fu membro della commissione incaricata di redigere il nuovo codice penale unitario e fu parte di tutte le successive commissioni, tanto da essere non a torto definito come uno dei ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] , p. 206). Un processo al quale, come si è visto, partecipò lo stesso F., portando nel lavoro di riforma dei codici la propria cultura di magistrato e di giurista, pronto a recepire quelle esigenze di integrazione e ridefinizione del diritto delle ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] in usu feudorum" (comm. ad C. 2. 28. 2) dal "Columbus" civilista così indicato in altri due luoghi del suo commento, sempre al Codice (C. 3. 39 e C. 7. 40.1). A sostegno di tale affermazione non veniva però aggiunta altra prova; anzi il Patetta ne ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...