In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] a una sequenza di DNA è che non possieda all’interno di una sequenza di almeno 300 basi una tripletta di termine (➔ codice). Questa sequenza, detta ORF (open reading frame), non viene tuttavia considerata un vero e proprio gene sino a quando non si ...
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rabbia
Mauro Capocci
Malattia infettiva provocata da un virus a RNA che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti tramite la saliva o per lambitura di una ferita [...] aperta. La malattia è già menzionata nel Codice di Hammurabi redatto tra il 1792 e il 1750 a.C., ma solo nel XX sec. è divenuto possibile contrastarla con successo, attraverso la preparazione di vaccini sempre più efficaci, l’identificazione delle ...
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citosina
Composto chimico appartenente al gruppo delle basi azotate pirimidiniche. Derivata della pirimidina, entra nella costituzione degli acidi nucleici. Essa, infatti, insieme alle altre tre basi [...] azotate del DNA (adenina, guanina, timina) produce la sequenza che dà luogo alla informazione ereditaria degli organismi viventi (codice genetico). In particolare la citosina, negli acidi nucleici, si lega alla guanina mediante tre legami a idrogeno. ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] delle strutture e delle funzioni delle macromolecole biologiche, in particolare degli enzimi e di quelle coinvolte nel codice genetico (DNA, RNA).
È ora comunemente accettato che la comprensione dei processi biologici che avvengono negli organismi ...
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Biologo statunitense (New York 1927 - ivi 2010); laureato in biochimica all'univ. del Michigan nel 1957, dal 1962 è stato capo della sezione di genetica biochimica del National institute of health di Bethesda [...] da una sequenza di molecole di fenilalanina (polifenilalanina). Questa esperienza costituì il primo contributo fondamentale per la decifrazione del codice genetico e valse a N. l'attribuzione (con R. W. Holley e H. G. Khorana) del premio Nobel per ...
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Biochimico statunitense di origine indiana (Raipur, Punjab, 1922 - Concord, Massachusetts, 2011), addottorato all'univ. di Liverpool in biologia molecolare, ha insegnato biologia e chimica (dal 1962) all'univ. [...] Madison (Wisconsin) e poi (dal 1970) al Massachusetts institute of technology. Ha recato contributi fondamentali alla decifrazione del codice genetico, per cui gli è stato attribuito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1968 (insieme ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] della sintesi proteica è determinato da sequenze speciali e da un codone che codifica una metionina o una valina. Il codice, che collega i venti amminoacidi naturali e i segnali di terminazione con le triplette di nucleotidi nelle sequenze di DNA ...
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Base eterociclica purinica,
La suadeamminazione è catalizzata dalla guaninadeamminasi secondo lo schema: guanina +H2O → xantina +NH3.
La g. legata al ribosio con legame β-N-glicosidico forma il nucleoside [...] e costituisce uno dei 4 elementi purinici e pirimidinici la cui disposizione ordinata in triplette determina il codice genetico. Nella struttura a doppio filamento del DNA, questo nucleoside contribuisce a rendere complementare l’intera struttura ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] studio della biosintesi degli a. n. e dell'RNA in particolare e fu lo strumento che permise l'identificazione del codice genetico. L'enzima, chiamato polinucleotide fosforilasi, fu scoperto da S. Ochoa e M. Grunberg-Manago nel 1955. Esso necessita di ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] di basi, altri da due, tre, quattro, sei, e soltanto un duro lavoro sperimentale, conclusosi nel 1965, permise di decifrare il codice genetico.
Gli anni Sessanta
A metà degli anni Sessanta i frammenti del puzzle sono quasi tutti al loro posto: il DNA ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...