PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] (Biblioteca apostolica Vaticana, Chigi, H.VII.234) e da lui acquistato nel 1456. La nota costituisce anche il primo avvenimento databile della vita di Patrizi, a quella data già ben avviato agli studia ...
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AMADIO, Andrea
Lino Moretti
Miniatore, attivo a Venezia nella prima metà del sec. XV. Di lui non si hanno notizie biografiche. Illustrò, come risulta dal prologo, il Libro dei semplici,opera del medico [...] Padova a Venezia. La decorazione fu forse compiuta fra il 1415 eil 1449 quando il Roccabonella passò a Zara.
Il codice, ammiratissimo già dall'umanista Collenuccio e da U. Aldrovandi, fu più volte ricordato come opera di eccezionale pregio; il Ruskin ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] capo del concerto degli strumenti", e nel 1674 sottomaestro della cappella di corte, carica che tenne fino alla morte: come si legge nel codice Estense I. H. 3, dove è scritto che il C. "che prima era suonatore, passò sotto maestro di Cappella di S.A ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] preposto alle cariche che il B. si attribuisce nel titolo, dopo il 1799, anno in cui l'Ordine cisterciense fu soppresso. Il codice AE XV 16 (mancante delle prime sette pagine) riguarda il monastero di Orona e il monastero di S. Maurizio (i documenti ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] la Repubblica e il Parmenide di Platone, la cui scrittura è attribuita al G. (Wilson, 1962, p. 387; Fryde, p. 288; per altri codici appartenuti al Filelfo dove è presente la mano del G. cfr. Eleuteri, 1991, pp. 173-178).
Nel 1443 il G. si trasferì a ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] antico oratorio di S. Giovanni è riflesso anche dalla sua nuova dedica, di cui è testimone il calendario del già menzionato codice Casanatense, in cui, a c. 80v, in corrispondenza del 4 ottobre si legge, della stessa mano che ha vergato il calendario ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] due fiate distructa e diserta", non sembra, al contrario di altre versioni, aver avuto larga diffusione, se un solo codice ce ne è pervenuto; in larghissima parte ancora inedito, il volgarizzamento, secondo l'affermazione del Gorra che ribadiva un ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] l'inizio di anni accademici, per lauree, per la propria elezione al rettorato nel 1-425 ecc., che ci sono conservate dal codice Lat.XI 102 della Biblioteca Marciana di Venezia. Mantenne contatti con lo Studio fino al 143 1, benché allora stabilito a ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] di diritto privato, la Commissione per la riforma della legge sui diritti d’autore, la Commissione reale per la riforma del Codice civile, della quale fu anche vicepresidente.
In veste di senatore del Regno, Polacco si mise in luce con interventi e ...
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BARTOLINI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Nato a Udine il 12 sett. 1741, fu per tutta la vita appassionato e colto raccoglitore di manoscritti e di libri rari, soprattutto edizioni dei maggiori autori [...] Sig. Abate lacopo Morelli, Udine 1798.
Morì a Udine il 22 ott. 1824.
Dopo la morte del proprietario il codice bartoliniano della Commedia venne pubblicato (Udine 1828) presso lo stampatore Mattiuzzi, a cura di Quirico Viviani. L'edizione fu cagione ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...