BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] . Nel 1876 il ministro P. S. Mancini lo chiamò a far parte della Commissione governativa per la compilazione del codice penale del Regno d'Italia. Il B. ne fu segretario aggiunto, membro della sottocommissione incaricata di elaborare gli emendamenti ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] . Marescotti e di S. Bentivoglio, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVI (1895), pp. 333-339; alcune rime sono tra Le rime del codice Isoldiano (Bologna, Univ. 1739), a cura di L. Frati, I, Bologna 1913, pp. 118-121, 306; tutta l'opera poetica è in G ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] IX 31), testo già edito in un Menaeum stampato a Venezia nel 1609, e Apocalypsis Moysi in medio mutila dal codice ambrosiano C 237 inf., già edito, due anni innanzi, dal Tischendorf. Il secondo (a paginazione regressiva) contiene testi siriaci: due ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] : the Lombard School, Firenze 1970, pp. 55, 54, 57, 77, 79, 81, 85-91, 95 s., 105, 111, 113, 118 s.; Mostra di codici miniati, Milano 1970, pp. 40, 42, 49, nn. 41, 45, 54; G. Bologna, Le pergamene miniate conservate nell'Archivio stor. civ. di Milano ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] Latina sancti Maximi confessoris (De caritate ad Elpidium l. I-IV) saeculo XII in Hungaria confecta, Budapest 1944. Oltre i codici Admont 767 e Reun 35, conservano la versione dell'opera di s. Massimo confessore le abbazie austriache di Zwettl (ms ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] legge, XCIII [1941], 3, coll. 17-26, poi in Studi di giustizia, pp. 326-345).
Nel 1938 curò, insieme con L. Raggi, il Codice amministrativo (Padova), di cui poi curò, da solo, la seconda (1954) e la terza edizione (1958) e, con la collaborazione di L ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] delle antiche biografie: cfr. Acta Sanctorum, p. 157).
Le più antiche Vite di B. sono comprese in una raccolta agiografica trecentesca nel codice C 181 della Biblioteca Capitolare di Pisa, ai ff. 38r-48v (testo che designamo con B) e ai ff. 107r-121v ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] M., postfaz. a F. Magliano, Considerazioni su la natura dell'uomo, a cura di G. Vincelli, Napoli 1999, pp. 169-187; Codice per lo Regno delle Due Sicilie, III, Leggi della procedura ne' giudizj civili (Napoli 1840), Milano 2004, p. XII (con introduz ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] tracce risalgono al 1483, quando "Franciscus de Faraglone" eredita i libri di "Leonardus de Miligo", tra i quali un codice con le Epistolae Ovidii. Durante un'epidemia, scoppiata a Messina, si trasferì a Taormina, dove forse esercitò l'insegnamento ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] a Pio X, appena una settimana dopo l'elevazione al soglio, l'utilità, e anzi la necessità, per la Chiesa di redigere un codice. Tale idea sarebbe stata rafforzata presso il pontefice dal card. C. Gennari, il quale avrebbe anche indicato il G. come la ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...