ARCA (Arcade, Arcades, Arcas), Mario
Filippo Liotta
Vissuto nel XVI secolo, nacque a Narni da illustre famiglia. Si dedicò allo studio del diritto distinguendosi per la vivacità dell'ingegno e il temperamento [...] polemico. Sappiamo dalla dedicatoria a Federico Cesi, vescovo di Todi, del suo opuscolo sulla interpretazione della prima legge del Codice giustinianeo, lib. II, tit. I (C.2.1.1.) che visse dapprima a Roma, e che poi, costretto "fatali necessitate" ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] viene definito nei medesimi Libri "miniatore di Sua Santità" (Fachechi Danese, p. 7).
In questi anni realizzò inoltre per Pio II il codice Chig. A.VIII.241 con i Sermoni di s. Agostino, firmando al foglio 4r "Opus Iacob. de Fabriano".
Da attribuire a ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] testimoni della cessione a Giacomo dei diritti sulla corona di Sicilia da parte del fratello Alfonso (G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1918, p. 350). Accorto guerriero, mostrò subito le sue eccezionali doti di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , morti rispettivamente nel 1400 e nel 1406. Va però detto che l'attribuzione al G. del poema è dubbia. In entrambi i codici l'autore è indicato come "Giovanni di Gherardo da Cignano" (nel Magl. VII.702 la lettura non è chiara: forse "Cirignano" o ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] (a ff. 7ve 11v si trova ripetuto l'epigramma del Vat. lat. 3353; la seconda volta è cancellato). Altri versi del C. sono nei codici Vat. lat. 5383 (a f. 60v il solito epigramma per il ritorno dei Colonna e degli Orsini; a f. 123-130v un'ecloga, inc ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] -1906], p. 63), uno dei più attenti studiosi della cantio, il Crocioni. A favore di tale ipotesi starebbe il fatto che nel codice Vat. lat. 3793 (che è l'unico a tramandare il componimento, a f. 25r) la "canzone" sembra attribuita a un messer Osmano ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] il duca a mostrare il suo progetto (Annali…, App., I, p. 255).
Nel mese di settembre risulta che il G. aveva miniato un codice per la duchessa di Milano, finora non identificato.
Da questo momento non si hanno più notizie del G.; e gli Annali della ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] di R. Sabbadini, Romae 1930, p. 24 s.; E. Rostagno, Il codice Mediceo di Virgilio, Roma s. d. [ma 1930], pp. 8-10, 12 ., 36-38, 50-53 (è l'introduzione al facsimile del codice, Romae 1931); U. Moricca. Storia della letteratura latina cristiana, III ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] et publica doctoratus in art[ibus]".
In quegli anni il D. compose un Carmen latino in esametri De passione Christi, che i codici e le stampe dei secolo XV-XVI intitolarono Iesuida o Iesus o Iesuoda. Dedicò questo suo breve componimento, poco più di ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] negli ultimi anni del sec. XIV (se non forse nei primi del XV) riempita da un qualche ignoto possessore o lettore del codice con una poesia latina". La poesia latina, a cui fa riferimento il Sanesi, altro non è che un frammento di trentaquattro versi ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...