DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] Diversi anni dopo vi premise una sorta di indice dei nomi e delle cose notevoli, com'era uso fare in molti dei suoi codici, secondo un costume erudito che ci illumina sui modi e sulla natura stessa del suo lavoro. I rapporti del D. con la Biblioteca ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] più tardi, infatti, troviamo il B. e il Porcellio gravitanti ambedue intorno all'ambiente del Riario. La sua elegia Livio eunti Romam nel codice Vat. Ottob. lat. 2280, f. 116r, in cui all'amico bolognese che si reca a Roma per la prima volta il poeta ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] fiorentino.
La Vita vera e propria, ignota fino a pochi decenni fa, fu ritrovata nel 1951 da Eugenio Garin nel codice Pal. 488 della Biblioteca nazionale di Firenze; infatti "il confronto col Sommario e le indicazioni offerte dal testo non lasciano ...
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ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] per la successione del banchiere Giuseppe Baldini (Roma 1876).
Discorso a sé va fatto per il Codice civile del Regno d'Italia confrontato con gli altri codici italiani ed esposto nelle fonti e nei motivi per G. A., Adolfo De Foresta, Luigi Gerra ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] L. Holtz, Cassino 2000, pp. 397 s., 410; A. Luhtala, Excerpta da Prisciano, Diomede e Pompeo compilati da Pietro da Pisa nel codice Bruxell. II 2572, ibid., pp. 334 s., 341 n. 39; F. Magistrale, Il manoscritto della grammatica di I. di M.: caratteri ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] di U. Piscopo, Napoli 2010, pp. 107-114; M.N. Miletti, L’ultima pietra. Il contributo di E.P. alla formazione del codice Zanardelli, in Diritto penale XXI secolo, IX (2010), 2, pp. 393-411; I Ministri della Giustizia nel primo trentennio del Regno d ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] volte aveva rinnovato, pose, a stampa, dopo circa un ventennio, in poche copie per suo uso interno, una prima redazione del codice (Napoli, Bibl. naz., S. Q. XXIV, G.7) e poi proseguì stancamente per vari decenni i suoi lavori, giustificati da una ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] s.; Torrice. Umanesimo e Rinascimento in Ciociaria..., Torrice 1987, ad Indicem; L. Gualdo Rosa, Nuovi componimenti di M. F. in un codice di Copenaghen, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CX (1987), pp. 197-208 (rec. di R. Bianchi in Roma ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] l'Einstein, supporre che il F.A. autore della ballata a tre voci Questo mostrarsi(ti) lieto a tutte l'hore del codice Basevi 2440 (raccolta importantissima di ballate e canzoni a più voci, quasi tutte anonime, della fine del sec. XV o primi del ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] il B., egli dovè avere accesso all'archivio di famiglia, quando non si sarà fondato su ricordi personali.
Concludono il codice un Discorso su Dante, breve e pedissequa rielaborazione di idee tratte dagli scritti di Girolamo, e due commedie, Errore e ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...