Scrittore e uomo politico messicano (n. Tixcacatluyú 1814 - m. 1861), deputato e presidente dell'Accademia di scienze e lettere di Mérida, autore del progetto di codice civile messicano, fondatore di giornali, [...] romanziere. n Il figlio Justo (Campeche 1848 - Madrid 1912) fondò l'università nazionale messicana, fu ministro della Pubblica Istruzione (1905-11) e scrisse varie opere storiche ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] anni dopo pubblicò a Firenze le Istituzioni di diritto civile italiano, dedicate al nonno materno Giacomo Mazzoni, che illustravano l’intero codice civile seguendone l’ordine, in 5 volumi (I-II, 1867; III,1, 1868; III,2, 1869; III,3, 1870).
Era un ...
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Giurista (Zerbst 1804 - Dessau 1868), prof. di diritto processuale civile e pandette nell'univ. di Giessen (dal 1837). Prese parte (1859) ai lavori per il codice civile sassone. Tra le sue opere, nelle [...] quali si fondono scienza e pratica, la maggiore è Das praktische gemeine Civilrecht (3 voll., 1844-55). Tra le altre: Über den Ungehorsam der Parteien im bürgerlichen Process (1828); Handbuch des gemeinen ...
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DIETISALVI di Pietro (Dietisalvi Petri)
Liana Cellerino
Nacque a Siena alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo da Pietro. La memoria di D. si deve unicamente all'inclusione di un suo sonetto nel [...] raccolta delle cosiddette Disperse. Fu senese, sempre sull'autorità del codice vaticano, il quale ci dà anche il nome del padre. dal cui guardo, è trascritto da Petrarca sul foglio 10r del codice. La risposta di Petrarca s'inizia Se Febo al primo amor ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] nel Milione, che potrebbero essere genuinamente poliane; ma per tali estratti e per altre sezioni aggiuntive rispetto al testo conservato nel codice G.II.34 è difficile capire, come si è detto, se davvero I. abbia avuto parte nella loro stesura o nel ...
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Miniatore francese (n. Valenciennes 1526 circa - notizie fino al 1576). Miniò graduali e antifonarî per l'abbazia di Marchiennes, ora nella biblioteca di Douai, e un codice con scene tratte dalla sacra [...] rappresentazione della Passione, tenuta nel 1547 a Valenciennes, importante per la storia del teatro (Parigi, Bibl. Naz.) ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] di Salamina. Eletto arconte (594-93) ebbe l'incarico di redigere un codice di leggi. Provvedimento preliminare di S. fu la σεισάχϑεια ("scotimento dei pesi") con cui egli abolì le ipoteche sulla persona evitando in tal modo la servitù per debiti cui ...
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Giurista messicano (n. 1856 - m. 1929), di origine guatemalteca. Insigne avvocato; prof. di diritto penale (dal 1883); cercò di conciliare le teorie classiche di J.-L. Ortolan, che stanno a base del codice [...] , con la critica delle idee di J. Bentham, E. Ferri, C. Lombroso, R. Garofalo. Fece parte della commissione per la riforma del codice civile del 1871, elaborò un progetto, poi attuato, di riforma del sistema penitenziario e, più tardi, un progetto di ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] con leggi speciali, rescritti, regolamenti e circolari. Dopo la nomina di un'apposita commissione nel 1810 per adattare al Regno i codici penale e di procedura penale francesi, con decreto 23 apr. 1812 si ordinò l'entrata in vigore dal 1º luglio del ...
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Musicista fiorentino o pistoiese (fine secolo 13º), del quale si sa solo che "diede il suono" a un madrigale di Lemmo da Pistoia conservatoci in un codice vaticano e che fu amico di Dante, di cui probabilmente [...] musicò alcune canzoni. Nel Purgatorio (c. II), Dante immagina di trovarlo sulla spiaggia dell'Antipurgatorio, di esserne salutato e di salutarlo con tenera effusione, e di pregarlo di cantare ancora una ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...