Giurista austriaco (Birgitz, Tirolo, 1844 - Lipsia 1914); prof. di diritto romano e diritto privato austriaco nelle univ. di Graz (1877), Gottinga (1892), Lipsia (1892-1914), fu uno dei più insigni civilisti [...] che attesero all'elaborazione dottrinale del nuovo codice tedesco; si occupò in particolare di diritto ereditario: Das deutsche Erbrecht (2 voll., 1896; 3a ed. 1903-04); Das Erbrecht nel Kommentar zum bürgerlichen Gesetzbuch di G. Planck (1897-98; 4a ...
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Uomo politico (Montpellier 1753 - Parigi 1824); nel 1789 deputato alla Convenzione, poi membro del Comitato di salute pubblica, ministro della Giustizia nel Direttorio, divenne secondo console dopo il [...] 18 brumaio 1799; contribuì in misura notevolissima alla redazione del Codice civile. Arcicancelliere dell'Impero dal maggio 1804, presidente del Consiglio di reggenza nell'inverno 1814, ministro della Giustizia e presidente della Camera dei pari ...
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Erudito (Malta 1740 - Napoli 1814), dal 1782 cappellano nel monastero di S. Martino delle Scale presso Palermo; fabbricò di sana pianta, in un improbabile arabo-maltese, i presunti testi storici arabi [...] dell'epoca del dominio musulmano in Sicilia (Codice diplomatico di Sicilia, 1789-92). L'impostura, smascherata pochi anni dopo, non fu peraltro senza qualche utilità, dato che ne seguì il sorgere di serî studî arabistici in Sicilia. n La vicenda di V ...
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Uomo politico tedesco (Büdingen 1754 - Karlsruhe 1813); consigliere aulico del Baden dal 1778, membro del Consiglio segreto dal 1792, collaborò durante l'epoca napoleonica alla riorganizzazione del Baden. [...] Suoi sono gli editti antifeudali del 1803. Nel 1808 introdusse il Codice napoleonico (Badisches Landrecht). ...
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Filologo classico (Corbeil-sur-Seine 1750 - Parigi 1805). Ricercò e studiò i codici antichi nelle principali biblioteche d'Europa. Fu prof. di greco antico e moderno al Collège de France. Curò l'edizione [...] omerico di Apollonio (1773) e del romanzo pastorale di Longo Sofista, Dafni e Cloe (1778); pubblicò Anecdota graeca (1781, da un codice parigino e un codice marciano) e (1788) il codice marciano dell'Iliade con scolî, da lui scoperto nel 1781. ...
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Giurista (Graz 1751 - Hietzing, Vienna, 1828), prof. di diritto naturale (dal 1782) e poi di diritto e procedura penale a Vienna; membro (dal 1797) della commissione aulica per le leggi giudiziarie. Fu [...] l'autore e il primo commentatore del codice civile austriaco del 1811: Kommentar über das allgemeine bürgerliche Gesetzbuch (4 voll., 1811-13). ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Ital. Script., furipubblicata nel volume XXIII, 5, della 2 edizione della medesima raccolta, a cura di G. C. Zimolo, sulla base di due codici, ma ne esistono almeno altri due, anche se uno (Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 5619, cc. 1-62v) è del XVII secolo ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] da Socino, viene identificato in una nota in margine al manoscritto, di mano di Giovanni Tortelli - nel cui circolo bolognese il codice fu scritto intorno al 1442-43 -, il quale poteva aver avuto l'informazione dallo stesso B. o dal figlio, in un ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] luogo della morte.
La produzione poetica di G. è contenuta nei seguenti codici: Firenze, Bibl. Laurenziana, Laur. plut. V 10, cc. Milano 1982, pp. 322-330; A. Acconcia Longo, Un nuovo codice con poesie salentine (Laur. 58, 25) e l'assedio di ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] 403; M.L. Gatti Perer, Miniature dal X al XVI secolo nei fondi manoscritti e a stampa della Biblioteca civica di Bergamo, in Codici e incunaboli della Biblioteca civica di Bergamo, a cura di M.L. Gatti Perer, Bergamo 1989, pp. 17-19; M. Marubbi, ibid ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...