GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] patrie (sec. XVIII), c. 299r; Il Libro di Antonio Billi (circa 1500-30), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 10 s.; Il codice Magliabechiano (circa 1530-56), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 49 s.; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] è la prefazione di A. Schmarsow alla sua edizione del De mirabilibus novae urbis Romae,Heilbronn 1886; R. Valentini e G. Zucchetti, Codice topografico di Roma,IV, in Fonti per la Storia d'Italia,XCI, Roma 1953, pp. 457-546, danno larghi estratti dell ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] 1990, pp. 329-572; Id., Testo e immagine: G. di P. e la leccetana "communella dei santi", in Il codice miniato: rapporti tra codice, testo e figurazione. Atti del III Congresso di storia della miniatura, Cortona… 1988, a cura di M. Ceccanti - M.C ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] dal duca Galeazzo, ancora con lo Zenale, per decorare "ad historia" la sala della Balla nel castello di Milano (R. Maiocchi, Codice... di Pavia, I, Pavia 1937, p. 363 n. 1515). Verosimilmente circa il 1491-93 (a quanto si desume da una lettera ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] "frate Agostino" e per S. Maria Nova, attestati da note e disegni nel taccuino di Benvenuto (rispettivamente ff. 18v, 31r, 55r del codice Marciano),dove si trovano anche disegni e note su orologi (ff. 26r e v, 30v, 31r, 32r), e su altri strumenti e ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] Caravita). Nel 1511 e nel 1514 lavorò per il duomo e per la chiesa di S. Lorenzo a Firenze, ma i codici sono ora perduti; del 1515 sono i codici di Badia, del 1519 l'Antifonario n. 26 con cinque storie, miniato per la cattedrale di Siena e ora nella ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] [1827], Frankfurt 1920, pp. 294 s.; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'Arte senese, I, Siena 1854, P. 28; II codice dell'Anonimo gaddiano nella biblioteca Nazionale di Firenze (Cod. Magl. XVII, 17), in Arch. stor. ital., s. 5, XII (1893), pp ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] italiana, XIII (1910), 10-12, p. 129; C. Ricci, Il Tempio malatestiano, Milano-Roma 1924, pp. 51-53; Id., Di un codice malatestiano delle "Esperidi" di Basinio, in Accademie e biblioteche d'Italia, 1928, nn. 5-6, pp. 20-48; A. Campana, Un miniatore ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] 70 e H 74) che sono da mettere in rapporto con i documenti di pagamento del 1412 e del 1413. Entrambi i codici sono opera di collaborazione con Matteo Torelli e sembrano essere stati miniati fino a un decennio più tardi rispetto a quanto indicato nei ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] Croce, Corali G e Q; Ciardi Duprè Dal Poggetto, 1984). Parallelamente al polittico, i riquadri a piena pagina dipinti nel codice con la Vita di Cristo e del Beato Gherardo da Villamagna (New York, The Pierpont Morgan Library, M 643) ripropongono un ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...