GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] . Campa, Firenze 1932, pp. n.n.; Il libro di Antonio Billi (1500-1530 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 8 s.; Codice Magliabechianocl. XVII, 17… (1537-42 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, p. 59; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] Tesori delle Biblioteche d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, pp. 338-347; E. Battisti, Due codici miniati del Quattrocento, in Commentari, VI (1955), pp. 18-21; M. Bonicatti, Contributo al G., ibid., VIII (1957), pp. 195-210 ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] . La prima data che di lui sia nota è il 1668 (o 1665 ?), apposta con la firma alla sanguigna n. 157 del codice Bonola. Nel 1677 egli lavorava con i quadraturisti Giambattista e Girolamo Grandi nel S. Francesco di Varese (distrutto) e vi continuava l ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] arti a Mantova tra Medioevo e Rinascimento (1382-1459), Mantova 2005, pp. 86-87, 122).
Le nove iniziali miniate del Codice VII della cattedrale, un antifonario del 1482 oggi nel Museo civico di Cremona, gli sono state assegnate da Mina Gregori (1985 ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] 1552, p. 20; Il carteggio di Michelangelo, a cura di P. Barocchi-R. Ristori, IV, Firenze 1973, ad Ind.; J. Morelli, I codici manoscritti volgari della Libr. Naniana, Venezia 1776, pp. 14 ss.; B. F. De Costa, The Globe of Ulpius, in The Mag. of Amer ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] lettere miniate in un manoscritto. Il 3 apr. 1464 "Giovacchino di Giovanni miniatore" fu pagato per la miniatura di un codice di Strabone, il manoscritto Chig. J.VIII.279 della Biblioteca apost. Vaticana, il cui frontespizio riporta il blasone di Pio ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] nel 1371, nello scriptorium di S. Maria degli Angeli (Levi D'Ancona, 1995, p. 118).
Di questo antifonario rimangono nel codice solo diciotto miniature, quindici delle quali sono state attribuite al G., sempre dalla Levi D'Ancona; mentre una serie di ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] professione. Mal giudicabile è l'attribuzione all'A. da parte di Cosimo Bartoli, che il Vasari riporta diffusamente, di un codice di Silio Italico della chiesa di SS. Pietro e Paolo di Venezia, che sembra ripetesse in molte parti le illustrazioni dei ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Blasiis, il Mazzatinti, il Croce e l'Altamura, con qualche riserva e oscillazione per il De Marinis e il Petrocchi, il codice parigino è invece una copia per il Gentile, che fonda la sua affermazione, oltre che sull'esame paleografico "anziché d'un ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] et archiepiscopis commentarius, Firmi 1783, p. 37; G. Colucci, Antichità picene (1796), XXX, Teramo 1990, pp. 19-22; Id., Codice diplomatico pennese, ibid., p. 12; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...