PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] Daniele Manin nel 1848.
Carlo aveva tre sorelle e un fratello: Gabriele (magistrato e giurista, partecipò alla riforma del codice penale, fu presidente del Consiglio di Stato e senatore del Regno), Elena, Anna e Amelia, scrittrice, moglie di Giuseppe ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] arti. Esordì alle mostre del Real Museo Borbonico nel 1851 con Un vecchio eremita assiso e tutto assorto nella lettura di un codice manoscritto; nel 1855 vi partecipò con uno Studio di una mezza figura e nel 1859 con l'Interno del Soccorso della ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] pp. 247-257; Dix siècles d'enluminure italienne (catal.), a cura di F. Avril, Paris 1984, pp. 58, 96 s.; K. Sutton, Codici di lusso a Milano: gli esordi, in Il Millennio ambrosiano, a cura di C. Bertelli, Milano 1989, pp. 112-115; Biblioteca Estense ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] per la costruzione della certosa di Pavia, insieme con Giacomo da Campione, Marco da Carona, Bernardo da Venezia e altri (R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia…, I, Pavia 1937, pp. 18 s.).
Tra il 1397 e il 1398 il G. lavorò con il figlio ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] data 14 anni (G. De Angelis d'Ossat, L'autore del codice londinese attribuito ad Andrea Coner, in Palladio, n.s., I [1951 di Piero de' Medici da realizzare nell'abbazia (A. Caravita, I codici... a Montecassino, III, Montecassino 1870, pp. 88, 91; E. ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] miniatura del foglio 45, il Martirio di s. Lorenzo, dove sono stati colti echi precisi del Martirio di s. Pietro nel Codice 68 del Bargello (Garzelli, 1985, p. 288).
Su commissione del re di Ungheria Mattia Corvino i due fratelli eseguirono alla fine ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] a G. un Missale Romanum noto come Messale di Borso d'Este (Modena, Biblioteca Estense, alfa W.5.2 = Lat. 239).
Il codice, trascritto dal padre servita Martino da Castello, fu decorato da G. tra il 1449 e il 1451 quando, alla morte del committente, l ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] Giovanni si trasferì da Pavia a Lodi da giovane, dato che R. Maiocchi nelle sue ricerche nell'archivio di Pavia (Codice diplomatico artistico..., II, Pavia 1949, pp. 25 s.) non trovò riferimento diretto ai Della Chiesa.
Giovanni è nominato per la ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] . di storia patria per le antiche prov. modenesi, XI (1982), pp. 373-382; Id., "Dis manibus, pili epitaffi ed altre cose antiche": un codice inedito di disegni di G. A. D., in Bollettino d'arte, LXVIII (1983), 18, pp. 69-102; M. I. Catalano, Per G. A ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] il 10 giugno) registrano pagamenti di complessive lire otto a favore di Tommaso per iniziali dominicali (le sole che il codice porti), senza figure. Ancora nei "Libri spese" di S. Petronio si legge che "Tommaso Basso da Modena Miniadore de avere ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...