CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] La Padovana, in un prologo, cinque atti e sei intermezzi; la Biblioteca Vaticana ne conserva il manoscritto (Barb. lat. 3752), codice cartaceo di go facce, con lettera dedicatoria, datata 21 genn. 1583, a Federico Zuccari, chiamato "patron mio oss.mo ...
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BALDINO di Surso
Rossana Bossaglia
Nato a Pavia da Urbanino, scultore in legno, ignoriamo la sua data di nascita. Nel 1453 (21 gennaio) contrae matrimonio; il 19 luglio 1456 vanta un credito per un'opera, [...] a B. quattro pannelli lignei, di sua proprietà, con le Storie di s. Secondo,non più reperiti.
Fonti e Bibl.: R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia dall'anno 1330 all'anno 1550, Pavia 1937, I, passim (anni 1448-78); C. Dell'Acqua, Ricordi ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] architetti religiosi perché essi si riflettono anche nel codice linguistico delle opere: il G. afferma più sua opera più compiuta al 1613, devono ancora emergere: il codice linguistico, e in particolare la scrittura degli ordini architettonici, e ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] , p. 321; S. Modena, Disegni di maestri..., in Arte lombarda, IV (1959), I, pp. 97, 118; W. Mrozinska, I disegni del codice Bonola di Varsavia, Venezia 1959, p. 36; J. Pope Hennessy, Italian high Renaissance..., London 1963, II, pp. 87, 99, 409; M.L ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] carcere dal 1396 al 1462 sono andati perduti (Dini, p. 81), e non ci sono prove quindi per sostenere l'autografia del codice, che fu probabilmente trascritto da un ignoto copista.
Bibl.: Per la storia della critica cenniniana cfr. il profilo di G. L ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] cfr. P. Colomb de Batines, Bibliografia dantesca, II, Prato 1848, pp. 161-165, che del codice dà una minuziosa descrizione).
Basandosi su questo codice, Luigi stampò qualche anno dopo (1820) nella tipografia da lui impiantata nella casa di Rovetta un ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] Vita e miracoli di s. E., abbate dell'insigne monastero di S. Pietro della Novalesa…, Torino 1693; C. Cipolla, Appunti dal codice novaliciense del "Martyrologium Adonis", in Mem. della R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2, XLIV (1894), p. 127; Id ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] libri di mastro Borromeo,ibid., XLI (1914), pp. 95, 98, 103; R. Maiocchi, Codice diplom. artistico di Pavia, I, Pavia 1937; II, ibid. 1949 (cfr. R. Cipriani, Indice del Codice diplom. artistico di Pavia, Milano 1966, pp. 17 s.; anche per Francesco e ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] vero.
Giulio Parigi morì a Firenze il 13 luglio del 1635.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale centrale (BNCF), Codice Palatino 853; Fondo nazionale, ms. II, I, 447 (16): Misc. Palagi, Privilegi, genealogie, note storiche estratti da mss. ecc ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] n. s; U. Dallari, I Rotuli dei Lettori legisti e artisti dello Studio bolognese, Bologna 1891, III, p. VII; F. Malaguzzi Valeri, I codici miniati di Niccolò di Giacomo e della sua scuola, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...