BARDI, Boniforte
Rossana Bossaglia
Fratello di Donato, e molto probabilmente più giovane di costui, come argomenta l'Alizeri (p. 249) sulla base di un documento di cui non fornisce gli estremi. Nativo [...] dei Professori del disegno in Liguria, I, Genova 1870, pp. 236 s., 241, 246-49, 256-59; II, ibid. 1871, p. 173; R. Maiocchi, Codice diplom. artistico di Pavia, I, Pavia 1937, M. 52, 57, 58, 59, 69, 70, 76; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] noi, ma di lui esiste una sola opera documentata, del 1503; ed è una miniatura, per l'appunto, del Liber perfectionis Vitae, codice 432 della Bibl. del Seminario a Padova (Mariani Canova, 1969).
È una piccola iniziale I con il Padreterno dinnanzi al ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] belliniana, come nel riquadro con la Trasfigurazione. Nelle prime due campagne decorative di Borno G. adottò un codice figurativo iconograficamente compatto e omogeneo che, nel raffigurare i Misteri della Redenzione, offriva un'esposizione chiara e ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] ed edilizie di queste, in Roma e fuori. Tra il 1655 ed il 1658 eseguì due disegni che si trovano all'interno del codice Chigiano (Bibl. ap. Vaticana, Cod. Chigiano, p. VII 10, f. 47). Il primo è una planimetria riguardante un orto dei monaci di S ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] e la pittura ferrarese del Quattrocento a Bologna, Milano 1985; M. Lucco, La cultura figurativa padana al tempo del Codice Hammer, in Leonardo: il Codice Hammer e la Mappa di Imola presentati da Carlo Pedretti. Arte e scienza a Bologna in Emilia e ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] in due documenti, come miniatore di una Bibbia; questa, dal Garrison (1951, p. 17), è stata identificata col codice i della Biblioteca Capitolare di Lucca, che è certamente berlinghieresco. La stessa mano - che interpreta più sommessamente di quella ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] (I Commentarii), Berlin 1912, p. 35; F. Albertini, Memoriale di molte statue et picture di Florentia..., Firenze 1510, pp. 9 s.; Il codice Magliabechiano ... [1537-1542], a cura di C. Frey, Berlin 1892, p. 49; Il Libro di Antonio Billi, a cura di K ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] grafica di fine Settecento, il culmine forinale della tradizione incisoria nel cui ambito il F. era stato educato. Questo codice grafico schiarito e depurato di cromatismi drammatizzanti, che già tra il 1815 e il 1816, nelle traduzioni di una Madonna ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] (1950), 1, p. 35; P. Della Pergola, Galleria Borghese. I dipinti, II, Roma 1959, pp. 27 s.; M. Mrozinska, I disegni del Codice Bonola del Museo di Varsavia (catal.), Venezia 1959, pp. 49 s.; S. Bottari, F. G., in Arte antica e moderna, VI (1963), 24 ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] 60 in favore di materie come colla e sabbia unite alla tempera, per tornare a distillare, dal 1963, un nuovo, più asciutto codice di segni.
Nel 1963, in occasione della IV Rassegna di arti figurative di Roma e del Lazio, conobbe G. Montana, direttore ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...