HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] o Laurens di Bois, e dedicata a Filippo III l'Ardito, del quale era anche il confessore. Prima della pubblicazione del codice da parte di Millar (1947), che in seguito lo donò alla British Library di Londra, Cockerell (1906) aveva ritrovato altri due ...
Leggi Tutto
ENTOCHUS
M. B. Marzani
Lettura errata del nome di uno scultore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33), Heniochus secondo il codice Bambergense. L'Ulrichs ha corretto in Antiochus; così il Ferri.
Bibl.: [...] H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 528; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1905, col. 2650, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio. Storia delle Arti Antiche, Roma 1946, p. 238 ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] rende il ciclo particolarmente interessante è la sua probabile origine palestinese. La più ricca illustrazione dei libri di Samuele e Re è nel codice Vat. gr. 333 del XII sec.: 100 miniature per I Samuele; circa 40 per il II; 5 per I Re; una, la non ...
Leggi Tutto
Figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico.
L’uso di illustrare un testo compare in epoca antichissima, prevalentemente circoscritto nell’antico Egitto a opere di [...] regolare (Trattato delle sfere di Eudosso, 2° sec. a.C., Vienna, Nationalbibliothek). Con il passaggio dal rotolo al codice, questo sistema illustrativo non è abbandonato, ma la superficie regolare e il supporto pergamenaceo, che permette anche l’uso ...
Leggi Tutto
Miniatore francese (n. Valenciennes 1526 circa - notizie fino al 1576). Miniò graduali e antifonarî per l'abbazia di Marchiennes, ora nella biblioteca di Douai, e un codice con scene tratte dalla sacra [...] rappresentazione della Passione, tenuta nel 1547 a Valenciennes, importante per la storia del teatro (Parigi, Bibl. Naz.) ...
Leggi Tutto
EUKLES (Eucles)
G. Fogolari
2°. - Bronzista greco, che Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) ritiene contemporaneo di Lisippo. Il suo nome è stato ricostituito dal "Fucles" del codice Bambergensis. Non si hanno [...] di lui altre notizie.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., n. 1601; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, c. 1054, s. v., n. 18; W. Amelung, in Thieme-Becker, XI, p. 74 ...
Leggi Tutto
BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] d'un pagamento nel 1337 per le copertine dei libri di Biccherna di quell'anno. La notizia del 1345, che ricorda un pagamento per un quadro (Milanesi, p. 49 nota 4), e un'altra del 1349 ci fanno sapere ...
Leggi Tutto
CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] di varie altre miniature per Pio IX), e da Alelaide Severini (figlia dell'architetto Valentino). Rimasti assai presto orfani di ambedue i genitori, il C. e i suoi fratelli furono messi in collegio: il ...
Leggi Tutto
ANNONE
H. Toubert
Il nome di A. compare su una miniatura del manoscritto delle Enarrationes in Psalmos di s. Agostino conservato a Parigi (BN, lat. 1979). Questo codice viene inserito generalmente, [...] ma senza sicurezza (Porcher, 1954), nella produzione della Francia meridionale e datato alla metà del sec. 9° (Porcher, 1954) o al sec. 10° (Swarzenski, 1907; Bénézit, 19763).Il nome di A. figura alla ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] ai frammenti di papiri appaiono, dal IV sec. in poi, i codici di pergamena, tra i quali i più antichi - il Vaticano e Laurenziana e il manoscritto Gelathi (Georgia); ad ambedue i codici si può avvicinare l'inventario di 37 miniature greche del Cod ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...