Gli articoli 1337 e 1338 del codice civile disciplinano, nel nostro ordinamento, la responsabilità precontrattuale. Detto in modo più semplice, con tale termine si intende la responsabilità in cui possono [...] incorrere le parti che stanno trattando per concludere un contratto, se non si comportano secondo correttezza. Alcuni elementi chiarificatori possono trarsi dalla lettura del testo normativo: «Nello svolgimento ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] .
Questo in parte è vero, ma non si deve dimenticare che la lingua, prima ancora di essere un codice di comunicazione, è un veicolo di istanze culturali. In Democrazia linguistica (1990), Sebastiano Vecchio ricorda una dichiarazione di Pierre ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] tutte le generazioni future, connotandosi come «testo dell’essere nella storia e dell’esserci della storia», come «grande codice dell’Occidente» e «grammatica dell’esistenza» (Vignolo 1998).
Per saperne di più:
Cersuolo, S. 1999. Wolf teorico ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] , infatti, riconoscere ad ogni strategia linguistica la dignità di regola in un circoscritto sistema coerente che è, appunto, il codice linguistico che ne fa uso. Questo, oltre a sgravare l’italiano colloquiale dal peso di indebiti giudizi di valore ...
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Nel diritto, l’insieme di regole volte a disciplinare la vita di relazione del singolo individuo
prende il nome di diritto privato, la cui disciplina, in Italia, è contenuta prevalentemente nel
Codice [...] il legislatore del
tempo, ponendosi in continuità col filone della tradizione liberale ottocentesca, cui
rispondeva il primo codice italiano del 1865, ribadiva un assetto normativo
fondamentalmente ispirato a principi di eguaglianza formale, più che ...
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L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] alla perizia volta a stabilire il vizio di mente (totale o parziale, ai sensi degli articoli 88 e 89 del codice penale) nel giudizio di imputabilità. Le neuroscienze, però, hanno trovato campo di applicazione anche nell’ambito dell’accertamento dell ...
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La fattispecie criminosa dell’infanticidio, delineata all’articolo 578 del nostro codice penale, è ancor oggi al centro di importanti studi, pronunce giurisprudenziali, questioni medico-legali. ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] usato, e così via.
Infine, un’altra manifestazione del contatto e dell’interferenza linguistici è la «commutazione di codice», o «code switching», che non influisce sulla struttura della lingua. Si tratta, infatti, di un fenomeno che si ...
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Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] protagoniste di un vivace rapporto dialettico, di condivisione e trasfigurazione di forme e contenuti. Particolarmente esemplare è il caso dei due Maestri in questione. Il loro rapporto, che prescinde ...
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La diffusione dell’illuminismo giuridico francese e il dogma della tripartizione dei poteri teorizzato da Montesquieu ha fortemente condizionato la struttura dei contemporanei sistemi giuridici occidentali. [...] dei testimoni chiave di tale tendenza. Infatti, dal 1942 ad oggi, le norme contenute dall’art. 2043 e seguenti del Codice civile, mai mutate nel contenuto formale, sono state interpretate dalla Suprema Corte di Cassazione in modo dinamico: la Suprema ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....