Introdotto nel codice di procedura penale del 1988, il giudizio abbreviato (artt. 438-443 c.p.p.) è un procedimento qualificato speciale in quanto non dà luogo al momento dibattimentale, ma, su richiesta [...] dell’imputato, può essere definito nella fase dell’udienza preliminare e permette di attribuire valore probatorio agli atti delle indagini preliminari, costituendo un’eccezione al principio del contraddittorio ...
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Epitomatore latino (in un codice indicato anche come Iulius Florus), autore di una esposizione in due libri delle guerre esterne e delle discordie interne di Roma da Romolo ad Augusto (Bellorum omnium [...] annorum septingentorum libri duo o Epitome de Tito Livio), databile alla prima metà del 2º sec. d. C., di chiaro intento celebrativo e in stile retorico. Fonte principale è Livio, ma sono utilizzati anche ...
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In base al Codice civile (artt. 48 ss.), quando non si hanno più notizie di una persona da almeno 2 anni, i presunti successori legittimi – e chiunque ritenga di avere diritti dipendenti dalla morte dell’assente [...] – possono rivolgersi al tribunale competente perché ne sia dichiarata l’assenza. A seguito di tale dichiarazione, il tribunale ordina l’apertura degli atti di ultima volontà dell’assente, se vi sono; gli ...
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Il codice civile non definisce il concetto civilistico di detenzione, e sul medesimo non vi è a tutt’oggi uniformità di vedute. In generale si intende per detenzione la disponibilità materiale, fondata [...] su un titolo giuridico (ad esempio, un contratto di locazione, un contratto di comodato, un contratto di deposito non irregolare), che un soggetto (detentore) ha di una cosa appartenente ad un altro soggetto. ...
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Il codice di procedura civile, all’art. 75, stabilisce che «sono capaci di stare in giudizio le persone che hanno il libero esercizio dei diritti che vi si fanno valere». La capacità processuale (denominata [...] anche legittimazione processuale o capacità di stare in giudizio) consiste nell’idoneità a proporre e a ricevere validamente la domanda e a compiere gli atti del processo. È il riflesso della capacità ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava [...] pertanto che non ogni cosa è bene in senso giuridico, sia perché vi sono cose che non sono beni, e cioè quelle che gli antichi chiamavano res communes omnium (per es., l’aria) e quelle rispetto alle quali ...
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Secondo la definizione del Codice della strada, strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, eventuale banchina [...] pavimentata a sinistra e corsia di emergenza o banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso e di accessi privati, dotata di recinzione e di sistemi di assistenza all’utente lungo l’intero ...
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Il codice civile distingue, in materia di licenziamento individuale, tra il licenziamento ad nutum, ossia con preavviso, e il licenziamento in tronco, ossia quello per giusta causa. Il licenziamento ad [...] nutum è disciplinato all’art. 2118 c.c., che regola anche il recesso del lavoratore (cioè le dimissioni). L’unico obbligo è il preavviso, la cui durata è normalmente stabilita dai contratti collettivi, ...
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Codice (più compiutamente Ley de las Siete Partidas «Legge delle sette parti») promulgato per il regno di Castiglia dal re Alfonso X il Saggio nel 1265, con lo scopo di eliminare la straordinaria varietà [...] accoglienza nel popolo, che le respinse con la violenza, tanto che la loro pubblicazione fu a lungo rinviata, e solo con l’Ordenamiento de Alcalá, promulgato da re Alfonso XI nel 1348, fu riconosciuto al codice in via transattiva valore sussidiario. ...
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Codice («ordinamento degli studi») che presiede all’attività pedagogica e scolastica della Compagnia di Gesù. I primi collegi gesuitici (1546-51) nacquero sulla base di criteri elaborati da s. Ignazio [...] di Lodola (cfr. la 4ª parte delle Costituzioni). Tentativi di codificare l’esperienza pedagogica furono effettuati dai suoi successori, fino alla redazione definitiva compiuta da C. Acquaviva, nel 1599, ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...