SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] Novello da Carrara, che fu madrina della figlia di Gabriele, Verde, e della figlia di Cristoforo, Taddea, e che era pronta cura di A. Mozzato, Venezia 2010, doc. 349; A. Morosini, Il codice Morosini, a cura di A. Nanetti, I-IV, Spoleto 2010, ad ind ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] da tre rose rosse su banda argento e fondo verde; analoghe insegne aveva in chiesa la famiglia dei Billi (1500-1530 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 8 s.; Codice Magliabechianocl. XVII, 17… (1537-42 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] vignette disegnate e rialzate con acquerelli rosa, azzurro, verde, seppia, rivelano tangenze nel dinamismo plastico con di D. Fava, Milano 1932, pp. 338-347; E. Battisti, Due codici miniati del Quattrocento, in Commentari, VI (1955), pp. 18-21; M. ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] al figlio in tema di regole calligrafiche, tradita da un codice contenente la Pharsalia di Lucano, copiato presso Siena nel 1440 » dal Magnifico «di non potere uscire di Toschana per uno anno» (Verde, 1985, IV, II, p. 881), sì da restare sciolto da ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] s. n. 688; 546 n. 694; 558 n. 700 per Luca); A. Verde, Lo Studio fiorentino 1473-1503. Ricerche e documenti, Firenze 1973, I, p. 298 nel secolo XV…, Frankfurt a.M. 1986, pp. 254 s.; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] che il breve di nomina del 25 luglio 1868 definisce "ancora in verde età" ma dotato già "di chiara fama di dottrina", aveva pubblicato un criptense da lui "lavato", dopo che su tal genere di codici s'era fermato il monaco F. Vitali e i cardinali Mai ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] Ibn Ṭufayl, maestro di Averroè. Nei margini di questo codice il L. cominciò poi, qua e là, a T. De Marinis - A. Perosa, Firenze 1970, pp. 75 s.; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino 1473-1503. Ricerche e documenti, Firenze-Pistoia 1973-94, II, pp. ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Alessandro di Angelo degli (Angelo Novello, Angelo II Baldeschi, Angelus de Perusio). – Nacque intorno al 1400, probabilmente a Perugia, figlio del professore di diritto [...] m. Agnolo degli Ubaldi d’anni 90, di gran dottrina et fama» (Verde, 1973, p. 630).
Quanto al luogo di nascita, non è del 15-47 (in partic. p. 29); M. Ascheri, Scheda di due codici giuridici senesi, in Studi senesi, LXXXIII (1971), pp. 125-146 (in ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] figurava come membro nella lega del gonfalone del Drago verde nel 1351 e in un contratto come mallevadore un manualetto sulle misure e pesi antichi, menzionato a c. 74 dei codice n° 169 della Riccardiana di Firenze; infine un Trattato delle mute ( ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] una nota di possesso, ma un appunto del primo proprietario del codice, Landolfo Colonna, riguardante il Colonna.
Il C. morì ad tira"), CCLXIX (sonetto "Rotta è l'alta colonna e' l verde lauro"). Cfr. inoltre: C. Rasponi, De basilica et patriarchio ...
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codice rosso
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione di estrema gravità, un livello di pericolo molto elevato. ◆ Alle 11.30 di sabato l’uomo, che vive a Talenti, è rimasto ferito alla gamba sinistra mentre...