il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] 1925, n. 2260, la quale dava al governo la facoltà, fra l'altro, di "emendare il codice penale". In esecuzione di tale mandato, l'on. Rocco preparò un progetto, assai elaborato, che rese di pubblica ragione nella estate del 1927. Esso, dal punto ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] illegittima la tutela privilegiaria sotto il profilo penale a favore della Chiesa cattolica, originariamente prevista nel codiceRocco. Sulla scia di tale giurisprudenza, la materia è integralmente riformata dal legislatore nel 2006, mettendo su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] ), e non in tre, come era nel modello francese; l’abbandono della tripartizione sarà confermato nel 'codice Zanardelli' (1889) e poi nel 'codiceRocco' (1930). Il codice penale del 1853 rimarrà in vigore, per i reati commessi in Toscana, fino al ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] rimesso alla incondizionata volontà dei contraenti: art. 1831, co. 3); coerentemente, il codice Zanardelli non contemplava il reato di usura.
Nella prospettiva corporativa, il codiceRocco reprime invece l'usura; l'art. 644 c.p. ne definisce la forma ...
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Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi muove dalla riflessione circa il ruolo attribuito all’incriminazione di cui all’art. 641 c.p. nel sistema dei delitti contro il patrimonio e si concentra [...] debitore correlata alla fiducia mal riposta del creditore), la fattispecie di insolvenza fraudolenta viene alla luce col CodiceRocco del 1930. Essa è scandita dai tre momenti della “dissimulazione dello stato di insolvenza”, dell’“assunzione dell ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] commerciale, voll. 6, Torino 1913-1926; 2ª ed., vol. I, Torino 1931; A. Rocco, Principi di diritto commerciale, Torino 1928; C. Vivante, L. Bolaffio, e altri, Il codice di commercio commentato, 5ª ed., Torino 1922 segg.; E. Bensa, A. Bruschettini, G ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ebbe Giuseppe Valadier nel disegnare la palladiana facciata di S. Rocco a Roma (1831 circa), l'armonico duomo di Urbino e Ravenna e ad estorcere all'atterrito Pio VI un ingente tributo di codici e di opere d'arte con l'armistizio del 23 giugno 1796. ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] del Reame di Napoli 1 settembre 1819; così com'è tuttavia richiesto dall'art. 289 del codice eritreo. Il progetto Rocco è più severo del codice vigente, anche perché, fuori di ogni casistica, non fa più distinzione di categorie di delitti, alla ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] un'eventuale azione di risarcimento di danni e delle sanzioni previste dal codice penale in caso di dolo (art. 275 segg. cod. pen Trattato di dir. comm., 5ª ed., I, Milano 1922; A. Rocco, Principî di diritto comm. Parte generale, I, cap. II, Torino ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] offesa e il danno nel reato, Bergamo 1930, p. 8 segg.; A. Rocco, L'oggetto del reato, in Scritti giur., Roma 1932; G. Del 1906; Tea, Interesse ad agire, Torino 1907; L. Mortara, Comm. del codice di proc. civ., 5ª ed., Milano, II, p. 586 segg.; L ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio d’acqua che tale vena forma prima di...
tenone
tenóne s. m. [dal fr. ant. tenon, der. di tenir «tenere»]. – 1. a. In carpenteria, parte (maschio) della giunzione di testa di due pezzi di legno, di pietra o di metallo, costituita da un risalto ricavato all’estremità di uno dei pezzi...